LC-BG: Inaugurato, il sottopasso di Calolzio apre al traffico

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LECCO – “Ci apprestiamo a realizzare un’opera fondamentale, che ha aspettato troppi anni prima di vedere la luce”. E’ l’intervento del presidente della Provincia, Daniele Nava, ad aprire le celebrazioni di martedì per il nuovo sottopasso sulla SP639 , posto in località Sala di Calolziocorte, che di fatto bypassa l’oramai “pensionato” passaggio a livello; quella odierna è la seconda delle tappe che porteranno al rinnovamento della Lecco-Bergamo, dopo il già completato sovrappasso di Riva Bella, nell’ottica di una viabilità più agevole e veloce verso il capoluogo bergamasco.

Un’inaugurazione mattutina, come ha spiegato lo stesso presidente Nava, per permettere l’ingresso dei veicoli già intorno alle 9.00 (per il momento consentito solo alle auto, per i mezzi pesanti sarà necessario aspettare fino al 20 dicembre) dopo la chiusura totale al traffico su quell’arteria dallo scorso giovedì.

“Il sottopasso non interesserà limitatamente il territorio Calolziocorte – ha proseguito Nava – ma inciderà su quella che è una delle più importanti direttrici d’Europa, per troppo tempo rimasta inadatta alle esigenze del viabilistiche territorio e che ora acquista una sua dignità”.

Il sindaco della cittadina, Paolo Arrigoni, ha voluto ricordare il percorso travagliato che ha portato al completamento dell’opera, quindi il recente passaggio di consegne tra Anas e Provincia, fino all’odierna inaugurazione: “Abbiamo sperato che l’intervento della Provincia potesse dare una svolta, anche in un’ottica federalista nella gestione dei lavori pubblici sul territorio – ha rivelato il primo cittadino – ebbene ci apprestiamo a varare il sottopasso in netto anticipo rispetto alla data di fine lavori, prefissata per l’agosto 2013, e ad un costo inferiore di quello preannunciato”.

Anche l’assessore ai Lavori Pubblici, Stefano Simonetti, ha ribadito il lavoro e ruolo assunto dell’ente provinciale in questi mesi: “Mi dicevano che il sottopasso a Calolzio era una partita vecchia e persa in partenza, io risposi “staremo a vedere” ed oggi siamo qui per partecipare ad una giornata importantissima per l’intera provincia lecchese. Ho scritto al premier Monti una lettera, nella quale lo invitavo a presenziare a questo momento significativo, un momento che dimostra quanto siano fondamentali le Province per il territorio. Il nostro impegno continuerà nei prossimi mesi, salvo i preannunciati accorpamenti”. Dopo i saluti, la benedizione e il taglio del nastro, la prima vettura a “testare” il sottopasso è stata l’auto di servizio del presidente Nava.

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