LECCO – Una giornata regionale per ricordare tutti i caduti e i dispersi di guerra. Promossa dal comitato provinciale dell’Associazione Nazionale Famiglie Caduti e Dispersi in guerra, la mattinata di domenica ha visto la nostra città accogliere numerose delegazioni provenienti da altre province della Lombardia e da venti comuni del lecchese per rendere omaggio, appunto, a chi ha perso la vita durante la guerra.
Il tutto ha avuto inizio con la Santa Messa presso il Santuario della Vittoria, al termine della quale è partito il lungo corteo celebrativo per le strade del centro. Alla testa della sfilata la Fanfara Bersagliere Guglielmo Colombo, che con le sue tradizionali corse e canzoni ha condotto i circa novecento partecipanti al corteo sino al monumento dei caduti sul lungo lago lecchese, dove sono state depositate le corone d’alloro.
“Coloro che sono partiti per la guerra e non sono più tornati – ha commentato Emilia Dell’Oro, presidente del comitato lecchese dell’associazione – devono essere da noi costantemente ricordati in quanto soldati coraggiosi, che a prescindere dalla scarsità di mezzi a loro disposizione hanno proseguito e mai indietreggiato. Commemoriamo tutti loro, defunti in una guerra tragica e che ci auguriamo di non dover mai più rivivere”.
Presente durante la cerimonia anche il sindaco di Lecco, Virginio Brivio, il quale ha sottolineato come sia “opportuno tenere sempre a mente la tragedia della guerra. È anche importante non dimenticare – ha aggiunto – la speranza che ha caratterizzato il dopoguerra in Italia, con la voglia di guardare al futuro con ritrovato ottimismo e di creare una società migliore. Si tratta – ha continuato – di un insegnamento prezioso. L’Associazione Nazionale Famiglie Caduti e Dispersi in guerra – ha concluso il sindaco – ha un grande merito: quello di aver reso partecipe la popolazione italiana di un dolore che, altrimenti, sarebbe rimasto racchiuso solo all’interno delle famiglie e del privato”.