Lo chef lecchese Ferrari finalista al concorso di cucina della TV Coreana

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LECCO – Fabrizio Ferrari, chef del Porticciolo 84, è stato selezionato lo scorso agosto tra i partecipanti di “Korean Food Battle”, famoso programma televisivo coreano di cucina.

In “Hansik Daechup – Korean Food Battle” cinque maestri di cucina tradizionale coreana provenienti da tutta la Corea del Sud si sfidano con prelibatezze della propria regione.
Nella nuova stagione del programma trasmesso dal food channel Olive TV, giunto quest’anno alla sua quinta edizione, ogni maestro coreano è stato affiancato da uno chef proveniente da Stati Uniti, Canada, Belgio, Messico e Italia.

I 5 chef selezionati per il programma, tutti accomunati dal desiderio di imparare come preparare autentici piatti coreani, erano appunto Fabrizio Ferrari, stella Michelin con il suo ristorante lecchese dedicato al pesce di mare Al Porticciolo 84; Sergio Meza, giovane chef messicano, parte della prestigiosa classifica Latin America’s 50 Best Restaurants con il ristorante Villanos en Bermuda di Bogotà, Colombia; Amar Santana, finalista di “Top Chef US 2016”, proprietario delle insegne Broadway e Vaca in California; Dale MacKay, vincitore di “Top Chef Canada 2011” e lo chef stellato belga Marcelo Ballardin.

Ferrari, che grazie alla sua maestra Lee YoungSuk ha appreso i segreti dell’arte della cucina coreana, si è guadagnato la finale a colpi di tradizione centenaria e piatti fusion italo-coreani ed ora lo chef lecchese accederà alle ultime sfide insieme a Amar Santana (Stati Uniti) e Marcelo Ballardin (Belgio).

“Da alcuni anni ormai mi sono appassionato all’hansik, il cibo coreano, e alla cultura coreana; devo ammettere che è stato amore a prima vista”  afferma Fabrizio Ferrari.

“Questo programma è per me una possibilità molto importante e divertente per approfondire le conoscenze della cucina coreana, che ancora in Italia non è molto conosciuta come altre cucine asiatiche, ma che sicuramente è di alto livello – spiega chef Ferrari – molto sana e unica nel suo genere, con preparazioni e condimenti che sono propri solo di quella piccola regione del mondo. Ora, dopo le esperienze vissute e le conoscenze acquisite, sono pronto per far conoscere agli italiani i sapori e le tecniche dell’hansik. Mi piacerebbe essere un ambasciatore della cucina coreana nel mio paese: ci sono ottime possibilità di incuriosire e magari fondere piatti contemporanei italiani con sapori coreani”

La passione dello chef lecchese per la cucina coreana è nata anche grazie al suo sous-chef Shim Won Hyouk, di Seoul, da 4 anni braccio destro della cucina del Porticciolo 84.