LECCO – Il progetto “pranzo sospeso” si allarga a Maggianico. Con l’appuntamento di ieri sera, sabato, il ristorante Giardino di corso Emanuele Filiberto è diventato l’ottavo locale della città di Lecco ad aderire all’iniziativa benefica.
“Tutto è nato circa due anni fa grazie alla sensibilità del proprietario del bar Mojito e del Barcaiolo. Ci sono appuntamenti come quello di questa sera dove le persone cenano e lasciano un obolo per i futuri “pranzi sospesi” ha dichiarato Luca Longoni, direttore dei servizi sociali della città di Lecco.
I pranzi sospesi non sono altro che dei pranzi, che il cliente paga partecipando alla raccolta fondi e e che verranno consumati da persone in difficoltà.
“Lo scopo dell’iniziativa non è solamente quello di riempire la pancia – ha proseguito Longoni – ma è tutto basato su cibo e relazioni sociali. Vogliamo che queste persone possano essere coinvolte veramente, che non si sentano diverse. In questa maniera si creano relazioni e rapporti di fiducia.
L’apericena di ieri al ristorante Giardino è stata un successo. Tantissime hanno affollato i tavoli interni ed esterni del locale. Giustamente soddisfatto il proprietario Paolo Sesana, per tutti “Limone”.
“Luca e Michela Broglio mi hanno coinvolto in questa iniziativa e io ho subito accettato. Con questo progetto posso far conoscere il mio locale e aiutare contemporaneamente le persone meno fortunate, offrendo loro un buon pasto” ha dichiarato “Limone”.