LECCO – E’ passato un mese dal maltempo che ha travolto il lecchese causando diversi danni, tra i quali, numerose piante cadute eppure, in alcuni punti della città, ci sono ancora i “resti” del disastro. Rami e pezzi di alberi non sono stati ancora rimossi e campeggiano a bordo strada.
Decoro da un lato, sicurezza dall’altro: avere rami e ramaglie sul ciglio della strada non solo non è un bel vedere ma è evidente a chiunque che si tratta di un potenziale pericolo per chi transita soprattutto su due ruote: biciclette, scooter o moto che siano.
Ai resti degli alberi caduti e spezzati rimasti per strada dopo un mese dal maltempo, si aggiungono le segnalazioni di piante ancora pericolanti, come quella in zona Orsa Maggiore, quella in via Paolo VI a Laorca e, sempre a Laorca, in zona Ponte della Gallina dove si trova una vecchia casa di proprietà del Comune che si affaccia sulla strada a ridosso della quale si notano piante “precarie”. Ve ne sono alcune che si sono appoggiate ai cavi della corrente con seri rischi di essere tranciati da un momento all’altro.
Tutte segnalazioni che sono giunte in redazione nei giorni scorsi, ma che, come ci è stato riferito, sono state anche inoltrate nelle sedi opportune, tuttavia nessuno ha ancora sistemato le cose.