MANDELLO – Seduta di consiglio comunale piuttosto… insolita, quella che si è tenuta questa settimana a Mandello. Non tanto per gli argomenti affrontati, quanto perché tutti i punti iscritti all’ordine del giorno sono stati approvati senza neppure un voto contrario da parte dei consiglieri presenti, compresi quelli di opposizione.
In sede di votazione dei vari provvedimenti in discussione, infatti, gli esponenti di minoranza in qualche caso si sono astenuti, in altri si sono espressi a favore. E’ stato questo il caso dell’approvazione della convenzione e del contratto di servizio tra i Comuni soci e la Silea per la gestione dei servizi pubblici affidati alla stessa società.
Nella sua relazione introduttiva Andrea Tagliaferri, assessore ai Lavori pubblici, al patrimonio e all’ecologia, ha evidenziato che in tema di gestione del servizio di raccolta dei rifiuti quella del Comune di Mandello “dovrà essere un’azione incisiva”. “Silea farà interventi e investimenti importanti – ha tenuto a sottolineare – e da parte nostra attueremo iniziative di sensibilizzazione che coinvolgeranno in particolare le scuole”.
In sede di dibattito Michela Maggi, consigliere di minoranza di “Casa Comune” ed ex assessore all’Ambiente e all’ecologia, ha espresso parere favorevole in particolare alla preannunciata opera di sensibilizzazione delle scolaresche, ricordando come proprio in tema di rifiuti a una politica oculata possa anche accompagnarsi la riduzione delle tariffe.
A voti unanimi è stato approvato pure lo schema di convenzione per la gestione delle attività e degli interventi di manutenzione e valorizzazione del sentiero del viandante.
Illustrando il provvedimento l’assessore al Turismo, Silvia Benzoni, ha spiegato che l’ente capofila sarà Varenna.
Qualche perplessità sui contenuti della convenzione è stata peraltro manifestata da Francesco Silverij, esponente di “Mandello al centro”, il quale non ha esitato a definire “piuttosto mortificante” l’impossibilità di intervenire su determinati aspetti della convenzione stessa.
Apprezzamento per le finalità del progetto di valorizzazione del sentiero del viandante è stato espresso, prima del voto, da Luciano Benigni, ex assessore al Turismo, ora consigliere di opposizione di “Casa Comune”.
Voto favorevole dei consiglieri di maggioranza del “Paese di tutti” e dello schieramento di minoranza di centrosinistra anche sui due punti dell’ordine del giorno riguardanti l’approvazione delle modifiche allo statuto di Lario Reti holding e dei patti parasociali e dell’operazione di fusione per incorporazione nella stessa società di gestione dell’acqua pubblica della controllata Idroservice.
Su entrambi i provvedimenti Francesco Silverij, unico rappresentante di “Mandello al centro” in aula, si è invece astenuto dopo aver sollecitato sindaco e giunta a far sentire dentro Lario Reti holding il peso del comune di Mandello e a far sì che vengano effettuati da parte della stessa società interventi e investimenti adeguati.
“Lario Reti è una società pubblica e rimarrà tale anche in futuro – ha affermato il capogruppo di maggioranza, Sergio Gatti – e questa è una garanzia non da poco. In ogni caso sproneremo Lrh a effettuare sul nostro territorio comunale gli interventi che si renderanno necessari”.
Sull’esigenza di mantenere in mano pubblica la gestione dell’acqua ha insistito anche Grazia Scurria. Il capogruppo di “Casa Comune” ha altresì sollecitato a contrattare con la società gli interventi necessari.