Mandello, martedì 17 le cittadinanze civiche ai minori stranieri

Tempo di lettura: 2 minuti
I minori stranieri che avevano ricevuto lo scorso anno a Mandello la cittadinanza civica.
I minori stranieri che avevano ricevuto lo scorso anno a Mandello la cittadinanza civica in posa davanti al municipio con il sindaco, Riccardo Mariani.

 

MANDELLO – Il primo atto era andato in scena lo scorso anno e aveva interessato 24 minori stranieri di età compresa tra i 6 e i 18 anni, nati in Italia e residenti a Mandello che frequentano (o avevano frequentato) la scuola dell’obbligo, così come previsto dal regolamento approvato dal consiglio comunale nel luglio 2013.

“Si tratta di un riconoscimento simbolico e tuttavia di particolare significato – aveva premesso in quella circostanza il sindaco, Riccardo Mariani – in attesa che il parlamento legiferi su un argomento importante che riguarda un gran numero di stranieri”.

“Noi abbiamo deciso che fosse opportuno anticipare i tempi – aveva aggiunto il primo cittadino – perché i gesti di accoglienza non sono meno importanti delle leggi e perché questo vuole essere il nostro modo di dare il benvenuto a chi è nato in Italia. Tutti noi siamo ospiti di questa Terra e nessuno ne è padrone”.

La settimana prossima la cerimonia si rinnoverà e la data scelta è quella di martedì 17 marzo, Giornata nazionale della Costituzione italiana, dell’Inno e della bandiera.

Un momento della cerimonia svoltasi lo scorso anno in sala consiliare a Mandello.
Un momento della cerimonia svoltasi lo scorso anno in sala consiliare a Mandello.

L’appuntamento è per le 18.30 presso la sala consiliare in piazza Leonardo da Vinci.

L’approvazione da parte del consiglio comunale di Mandello del regolamento per il conferimento della cittadinanza civica per Ius soli risale, come detto, all’estate 2013.

“La cerimonia del 17 marzo – spiega sempre il sindaco, Riccardo Mariani – prevede la consegna di un attestato simbolico di cittadinanza, che non ha alcun valore legale e non attribuisce nuovi diritti e doveri, ma ha comunque un forte significato ideale: essere considerato cittadino italiano per chi nasce, cresce e vive nel nostro paese. Oltre all’attestato verranno consegnati una copia della Costituzione Italiana e lo Statuto comunale”.

L’evento si inserisce nell’ambito delle iniziative organizzate in occasione della Settimana d’azione contro il razzismo (16-22 marzo), promossa dall’Unar – Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali per stimolare l’informazione e una più ampia riflessione sui temi dell’accoglienza, del dialogo interculturale e della cittadinanza che coinvolge tutti i comuni e le scuole d’Italia.