MANDELLO – “Il paese di tutti vorrebbe chiudere la bocca alle minoranze. In un comunicato politico (!) si arroga il diritto di vietare ai consiglieri di opposizione di interrogare il sindaco su argomenti di grande interesse per il paese. Perché? Hanno vinto le elezioni, dicono di essere i più amati dai mandellesi. Possono decidere ciò che vogliono perché la maggioranza con il sistema maggioritario dà loro tutta la capacità decisionale”.
Grazia Scurria e Maria Lidia Invernizzi, capigruppo rispettivamente di “Casa Comune” e di “Mandello del Lario al centro”, replicano al comunicato diffuso nella giornata di giovedì dal “Paese di tutti”, espressione come noto della maggioranza cui fanno capo sindaco e giunta.
In una loro nota Scurria e Invernizzi affermano che “il Paese di tutti non riesce a capire che in democrazia ognuno ha diritto di manifestare il proprio pensiero, soprattutto se, al pari della maggioranza, è stato votato dai cittadini”.
“Noi esercitiamo il nostro ruolo con la dignità che merita – sottolineano – proponendo interrogazioni in consiglio comunale, in modo che tutti i cittadini possano sentire non soltanto le nostre domande ma anche le risposte del sindaco”.
“Qual è il problema? – concludono – Se la maggioranza esprime il meglio di Mandello, non avrà certo paura di confrontarsi con i propri cittadini, invece di chiudersi dietro un comunicato astioso e diffamante”.