ERBA – Torna l’appuntamento con la mostra dell’edilizia civile e industriale (Meci). Giunta alla sua 31° edizione l’esposizione dedicata al settore dell’edilizia affronterà il tema della riqualificazione del patrimonio edilizio esistente.
La mostra prenderà il via il 15 e durerà fino al 17 marzo promossa da Ance Como e Ance Lecco in collaborazione con gli Ordini professionali delle due province (Architetti, Ingegneri, Geometri e Geometri Laureati, Periti Industriali) e con il Politecnico di Milano – Polo Regionale di Lecco, in programma a Lariofiere di Erba.
L’iniziativa è un appuntamento fisso che di anno in anno conferma la sua identità di riferimento solido per il comparto edilizio, con una formula capace di fornire contenuti tecnici all’articolato mondo dei professionisti della filiera delle costruzioni e insieme di soddisfare le aspettative dei non-professionisti, che visitano MECI per essere aggiornati sulle ultime novità del settore.
“Lo scorso anno l’iniziativa ha compiuto i 30 anni – ha affermato il Presidente di Lariofiere Giovanni Ciceri – Quello raggiunto è un traguardo importante e insieme uno stimolo per continuare ad alimentare l’iniziativa con contenuti di qualità, contributi da parte di esperti del settore, approfondimenti su tematiche attuali”.
Il Tema centrale di questa 31° edizione è la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente. Riqualificare il costruito è la via per ridare fiato all’economia e lavoro ed occupazione al mondo dell’impresa, ma significa soprattutto innalzare la qualità della vita della città e dei suoi abitanti attraverso interventi mirati, che incrementino l’efficienza energetica degli edifici e ne migliorino le caratteristiche acustiche e antisismiche. Attraverso gli incontri e le presentazioni di autorevoli testimonianze di tecnici esperti, verrà affrontato il tema toccando aspetti che vanno dalla sicurezza all’efficienza energetica, dagli aspetti burocratici a quelli fiscali. La riqualificazione sarà sempre più un tema chiave nell’edilizia, ed è indispensabile che su questo fronte si faccia squadra tra tutti gli attori della filiera: committenti, progettisti, imprese e Pubblica Amministrazione devono operare in sinergia con l’obiettivo di avere città e case più sicure, con edifici più confortevoli ed efficienti come peraltro ci viene sempre più imposto dalla Comunità Europea.
I 150 espositori provenienti da tutto il territorio nazionale, copriranno la superficie espositiva di circa 10mila metri quadri e si articolerà sui tre padiglioni interni e l’ampia area esterna.
Le merceologie presenti coprono l’intera filiera delle costruzioni: utensili e macchine per il movimento terra, gru, ponteggi, attrezzature, sistemi di progettazione, coperture, isolamento termico, armature, camini, scale, serramenti, rivestimenti.