LECCO – Da qualche giorni aveva lasciato la sua postazione di fronte all’INPS di Lecco e molti avevano creduto che finalmente la sua situazione si fosse risolta, invece, Luigi Suriano, mercoledì mattina è tornato ad incatenarsi di fronte all’istituto di previdenza sociale.
Nessuna buona notizia per il 55enne disoccupato di Vercurago che il 20 ottobre scorso aveva iniziato la sua protesta: troppo giovane per la pensione secondo la legge Fornero ( non sono infatti sufficienti i 40 anni e mezzo di contributi accumulati in altrettanti anni di lavoro), troppo vecchio per trovare un altro impiego.
“Mi sono assentato per tre giorni per dei colloqui di lavoro che al momento non hanno dato risultato. Siamo in troppi a cercare un impiego. All’ultimo colloquio eravamo in trenta – spiega il 55enne, di professione muratore – Erano tutti convinti che avessi trovato già lavoro grazie al sindaco di Pescate, grazie al quale ho avuto modo di parlare con un imprenditore”.
In effetti, il suo ritorno di fronte all’istituto previdenziale ha stupito i passanti e gli utenti dell’Inps, tutti convinti che Suriano avesse trovato un impiego. Grande, come nei primi giorni della sua protesta, la solidarietà espressa dalla gente che anche mercoledì si è fermata a parlargli.
“I politici devono trovare una soluzione per le persone come me” spiega annunciando il proseguo della sua battaglia.

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