BELLANO – All’appello si sono presentati anche quest’anno in molti. Di più, in moltissimi, complice anche il clima non eccessivamente rigido della serata.
Vigilia della festa di San Vincenzo in archivio nel migliore dei modi, dunque, a Ombriaco di Bellano, aspettando le celebrazioni religiose e la grande tombolata di oggi, ricorrenza liturgica del patrono della frazione.
Ieri, al calar della sera, la località si è “accesa” con gli addobbi, le suggestive luminarie e la scritta “W San Vincenzo” che, in bella mostra sulla collina, ha accolto e orientato quanti hanno raggiunto Ombriaco provenienti anche da varie località del Lecchese.
Per l’occasione sono state aperte alcune cantine, mentre alle ex scuole elementari e sotto il tendone sono stati serviti i “patol”, i tipici ravioli della festa di Ombriaco da gustare accompagnati a un buon bicchiere di vino, assieme ad appetitosi piatti di salumi e formaggi nostrani e ai “nusìt”, altra delizia tipica della ricorrenza.
Sempre apprezzato, per completare il quadro della festa e per… riscaldarsi, il vin brulé, così come sono piaciute le “frittelle del Pat”, novità dell’edizione 2017 della festa.
Oggi la festa prevede alle 10.30 la celebrazione della messa solenne nella chiesa della frazione. Nel pomeriggio, a partire dalle 15.30, grande tombolata sotto la tensostruttura allestita in paese.
Impeccabile, come ogni anno, l’organizzazione della festa da parte degli “Amici di Ombriaco”, ben supportati dagli animatori del Circolo Fenalc.
E nella notte più lunga di Ombriaco nessuno si è voluto perdere neppure l’affascinante spettacolo dei fuochi d’artificio, seguito dall’accensione del grande falò.
DI SEGUITO, NEL SERVIZIO FOTOGRAFICO DI CLAUDIO BOTTAGISI, LE IMMAGINI DELL’EDIZIONE 2017 DELLA FESTA DI SAN VINCENZO A OMBRIACO DI BELLANO