LECCO – “Open Day” del Dipartimento di Neuroscienze, giovedì 23 ottobre, al Manzoni: nel corso della mattinata sono previsti incontri con gli specialisti della Neurologia, della Medicina Riabilitativa, della Neurochirurgia, della Neuroradiologia e della Neurorianimazione che illustreranno l’offerta sanitaria del Dipartimento e l’articolazione della propria rete ambulatoriale specialistica.
Nel pomeriggio, invece, sono previsti interventi sulle nuove possibilità e opportunità terapeutiche nel campo delle Neuroscienze e sulla prevenzione delle patologie cerebrovascolari.
In programma, alle 17.00, anche un incontro con Francesco D’Antuono, autore del libro “L’inquilino dentro” dedicato a tutti i malati di Parkinson.
Da segnalare la possibilità, per gli interessati, di sottoporsi gratuitamente il 23 ottobre, tra le 11.30 e le 13.00, ad un ecocolordoppler dei tronchi sovraortici (TSA). L’esame, spiega Andrea Salmaggi, Direttore del Dipartimento di Neuroscienze, “è una metodica di analisi non invasiva che permette di valutare le condizioni delle arterie del collo che portano il sangue al cervello e consente di mettere in evidenza eventuali alterazioni (soprattutto restringimenti del calibro dei vasi dovuti a placche aterosclerotiche) eventualmente meritevoli di trattamento medico o chirurgico”.
[clear-line]
Il Dipartimento di Neuroscienze dell’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lecco comprende le Strutture di Neurologia di Lecco e Merate, di Neurochirurgia, Medicina Riabilitativa, Neuroradiologia e Neurorianimazione.
Le due neurologie registrano 1.450 ricoveri all’anno (di cui 800 al Manzoni – 400 dei quali per patologie cerebrovascolari – e 650 al Mandic).
La Neurochirurgia, invece, esegue circa 700 interventi all’anno per patologie dell’encefalo e della colonna, sia in urgenza che in elezione.
Gli Ambulatori specialistici sono quelli della Sclerosi Multipla – con 450 visite annue – che fornisce anche i trattamenti immunomodulanti ; quello dell’Alzheimer (con 1.200 valutazioni all’anno e altrettante se non più corpose valutazioni cognitive dettagliate eseguite da una neuropsicologa); quello dell’Epilessia (con 990 EEG in dodici mesi e numerose visite) e quello della Cefalea (con 800 visite annuali). È attivo anche un Ambulatorio multidisciplinare di Neuro-oncologia e un altro dedicato al Parkinson , con 450 visite annue. Ben 3.500, invece, ogni anno, le prime visite neurologiche presso l’Ambulatorio divisionale.
Nel corso della giornata del 23 ottobre si parlerà anche di prevenzione: “occorre adottare – consiglia Salmaggi – regimi di vita e alimentare sani, facendo regolare attività fisica, assumendo una dieta varia, evitando il sovrappeso corporeo, moderando l’assunzione di alcolici, astenendosi dal fumo e mantenendo normali livelli di colesterolo nel sangue e, nei limiti, i valori di pressione arteriosa”.
Le terapie innovative in Neuroscienze? “Vanno distinti in questo caso – continua il neurologo – i trattamenti ultraspecialistici non oggetto di sperimentazioni cliniche (in particolare gli approcci interventistici neuroradiologici per aneurismi e malformazioni vascolari cerebrali) dalle sperimentazioni cliniche, appunto”.
“Tra queste ultime – prosegue il Direttore del Dipartimento di Neuroscienze – sono da segnalare le sperimentazioni attualmente in corso presso la Neurologia di Lecco sulla prevenzione di recidive di ictus o di infarto dopo un attacco ischemico transitorio; sull’effetto della terapia con campi elettrici nel glioblastoma, la più diffusa tra le neoplasie del sistema nervoso centrale; sulle metastasi cerebrali da neoplasia del polmone e, infine, sull’effetto delle stimolazioni elettriche nel recupero della paresi all’arto superiori post-ictus”.