ABBADIA – Ammontano a 98 mila euro le sanzioni accertate nel comune di Abbadia Lariana nel 2017. Una cifra inferiore rispetto a quella dell’anno precedente (2016), dove la Polizia Locale aveva emesso sanzioni per ben 103 mila euro.
A commentare i dati è il sindaco Cristina Bartesaghi: “ Naturalmente l’incasso è stato inferiore, circa il 70%, in parte perché non tutti pagano le sanzioni e in parte perché molti approfittano della riduzione del 30% applicata a chi paga entro 5 giorni. Proprio per la riduzione abbiamo notato che i pagamenti da parte dei multati sono aumentati”.
Il problema dei parcheggi, soprattutto nel periodo estivo, è annoso ad Abbadia e ogni anno non manca di innescare qualche polemica tra gli automobilisti multati. Il sindaco ha però ricordato come buona parte dell’incasso, il 50% circa, venga utilizzato per il potenziamento della vigilanza: “Giungono lamentele da parte di alcuni, per lo più visitatori domenicali, che si ritrovano la contravvenzione sull’auto. Io rispondo a tutti allo stesso modo: gli agenti intervengono per far rispettare le più elementari regole per garantire la viabilità e la sicurezza. Inoltre, la Polizia Locale è impegnata non solo nei controlli che riguardano il territorio da Abbadia fino ai Piani Resinelli ma anche nelle rilevazioni degli incidenti e presidiano per ogni esigenza, anche quella del soccorso stradale”.
“Il nostro Comune – ha continuato – pur avendo una popolazione appena al di sopra dei 3 mila abitanti, ha un territorio molto vasto a cui si aggiunge un afflusso turistico significativo nei mesi estivi. Per questo motivo si rende necessaria l’assunzione di un agente di Polizia Locale in estate, e un’estensione dell’orario di lavoro degli agenti per garantire la presenza anche durante gli eventi serali”.
Il sindaco ha poi sottolineato come i proventi delle sanzioni vengano utilizzati per l’acquisto di attrezzature messe poi a disposizione del Comando di Polizia Locale. Già reso noto dall’amministrazione il progetto di videosorveglianza che verrà esteso posizionando le telecamere in zone particolarmente sensibili. Inoltre, altri proventi delle multe sono stati investiti nella manutenzione stradale, compreso il rifacimento della segnaletica orizzontale e verticale.
Accanto alle sanzioni, sono stati ricordati dal sindaco anche gli incassi dei parcheggi comunali a pagamento: “La gestione negli ultimi due anni ha introdotto l’utilizzo del ‘gratta e sosta’ – ha detto il sindaco – i proventi sono stati di 102 mila euro nel 2016 e 111 mila del 2017. Naturalmente abbiamo avuto delle spese, 40 mila euro nel 2016 e 25 mila nel 2017. La differenza – ha spiegato – è dovuta al fatto che nel 2016 erano presenti alcuni parcometri per le moto e sono stati messi dei presidi ad alcune aree, per i quali abbiamo investito altri 10 mila euro”.
Un capitolo a parte, ricordato dal sindaco, riguarda l’aggio distribuito proporzionalmente ai rivenditori (12 mila euro nel 2017, 9 mila l’anno precedente, ndr). “Una questione che mi porta a fare un’altra riflessione – ha concluso Bartesaghi – spesso si accenna ai visitatori domenicali come una sorta di turismo “mordi e fuggi” che non lascia ricchezza sul territorio. Non ci sembra proprio così. La scelta del passaggio dai parcometri al “gratta e sosta” ha di fatto dirottato un po’ di risorse anche ai nostri esercenti. Inoltre, se i bandi dei due parchi, parco Guzzi e Chiesa Rotta, hanno visto delle offerte più che consistenti, significa che la stagione estiva porta comunque ricchezza e che i privati sono disponibili ad investire creando anche posti di lavoro”.