Ponte Vecchio ai pedoni: il “caso” sbarca su Facebook

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LECCO – “Hai fatto un sogno ‘all’incontrario’ e hai visto un cartello ‘divieto di accesso ai pedoni’ su un ponte che ha quasi 700 anni e sul quale stava passando un camion a rimorchio?”.

Inizia così il testo che ha inaugurato la pagina aperta martedì sul noto social network Facebook (vedi link) e dedicata al ‘caso’ Ponte Vecchio e all’istituzione del senso unico che tanto ha diviso rappresentati istituzionali e opinione pubblica.

Una pagina che si schiera senza mezzi termini contro l’eventuale chiusura del ponte al passaggio di pedoni e ciclisti e a favore di una viabilità sempre più “leggera”. Una pagina che sembra quindi approvare la scelta del Comune di Lecco di voler assicurare la corsia ciclo-pedonale fino alla riapertura delle passerelle; ad approvare questa scelta anche Legambiente Lecco.  Dall’altra parte c’è invece l’ipotesi di un ritorno al doppio senso di marcia sul ponte, spinta dall’Amministrazione provinciale e dal sindaco di Pescate, Dante De Capitani, preoccupati delle conseguenze che la chiusura di una corsia potrebbe generare sul traffico locale.

Nel frattempo da Malgrate è giunta una lettera indirizzata alla Provincia e ai sindaci di Lecco, Pescate, Olginate e Garlate, nella quale il primo cittadino Gianni Codega è tornato a rimarcare la necessità di realizzare una rotonda antistante all’accesso malgratese del ponte. Una rotatoria che Malgrate sarebbe disponibile a realizzare anche a proprie spese. Novità potrebbero emergere nei prossimi giorni, quando i soggetti coinvolti si ritroveranno per discutere nuovamente della questione.

Di seguito il testo pubblicato sulla pagina facebook “Ponte Vecchio ai pedoni”:

“Hai fatto un sogno ‘all’incontrario’ e hai visto un cartello ‘divieto di accesso ai pedoni’ su un ponte che ha quasi 700 anni e sul quale stava passando un camion a rimorchio?

Hai fatto un sogno all’incontrario e un vigile ti ha detto che quel ponte non si può fare a piedi ma lo puoi attraversare andando a casa a prendere la macchina?

Hai fatto un sogno all’incontrario e hai letto che un amministratore locale invita i pedoni ( se proprio vogliono fare i pedoni) a farsi un paio di kilometri in più se vogliono andare a comprarsi il giornale o a fare la spesa?

Hai fatto un sogno all’incontrario dove un sindaco invece che dare le multe alle auto che non si fermano alle strisce pedonali multa i ciclisti senza campanello?

Hai fatto un sogno all’incontrario dove sempre lo stesso sindaco fa le lotte per la sicurezza stradale ma non ha ancora capito che per avere maggiore sicurezza forse serve togliere qualche macchina di troppo dalle strade?

Hai fatto un sogno all’incontrario dove in una città di 50mila abitanti, corre l’anno 2013 p.c., invece che costruire nuove ciclabili, le si vogliono eliminare?

Hai fatto un sogno all’incontrario dove gli amministratori locali, preoccupati per i tassi di inquinamento alle stelle, favoriscono gli automobilisti e bloccano i pedoni (d’altronde sul ponte vecchio passano migliaia e migliaia di auto al secondo, pedoni pochissimi!!!”)?”