Protesta giostrai, caos in città. Il sindaco: “I pompieri ci ripensino”

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LECCO – Arrivano le giostre in città e tutti i lecchesi si sono messi in coda, non per il biglietto. L’incredibile protesta dei gestori del Luna Park ha infatti mandato la viabilità nel caos mercoledì mattina: i giostrai sui tir camminando a passo d’uomo e “strombazzando” per il centro, gli automobilisti invece bloccati dietro la parata che ha toccato le principali vie del capoluogo.

Una manifestazione nata dopo il divieto all’utilizzo dell’area degli spettacoli viaggianti del Bione da parte dei Vigili del Fuoco, che su quel terreno dovranno costruire la nuova caserma, e l’impossibilità ad oggi di trovare un altro spazio dove installare il Luna Park pasquale.

Lecchesi divisi nel giudicare questa iniziativa di protesta, definita “vergognosa” per i tanti che si sono trovati impantanati nel traffico.

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“Non e’ questo il modo di farsi sentire, tanto più che non arrivano a nulla. Dovrebbero saperlo” scrive una lettrice. “Dopo questa, i giostrai banditi a vita da Lecco!”, “Non posso andare a casa a mangiare per colpa vostra, noi automobilisti che cacchio c’entriamo?” “Già non ero favorevole al casino che han tirato in piedi per il luna park.. poi dopo il caos che hanno creato oggi per le strade è meglio che se ne vadano” scrivono altri.

“Ma perché insultate quando alla fine ci siamo andati tutti alle giostre? A Lecco non c’è proprio niente….nessun divertimento….” scrive un lettore a difesa dell’iniziativa. “Chissà allora come mai quando arrivano sono sempre strapiene? Forse che ai bambini piacciono? È assurdo solo che non si trovi un posto per un mesetto che rimangono qui..”

A prender parola, tra i commenti sui social network, è anche il sindaco di Pescate, Dante De Capitani: “Se il padrone di casa legittimamente non ti concede l’area, te ne vai da un’altra parte…”

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In mattinata il sindaco di Lecco, Virginio Brivio, si è confrontato nuovamente con i giostrai alla ricerca di una soluzione che, attualmente, non sembra esserci: “ Non ci sono elementi di novità riguardo all’utilizzo dell’area – spiega il primo cittadino – auspichiamo in un passo indietro anche tardivo da parte del Comando dei Vigili del Fuoco”.

Brivio spiega che in questo momento si starebbero vagliando altre alternative. L’area di sosta del centro sportivo del Bione, di fronte ai campi, sembra essere ancora una valida possibilità a condizione che venga integrata con ulteriore spazio per garantirne le condizioni di sicurezza, visto che si trova in prossimità della trafficatissima via Don Ticozzi.

L’attualità  impone una riflessione: quella degli spettacoli viaggianti è l’unica area cittadina che Lecco può mettere a disposizione per Luna Park ed altri eventi? “Come aree pubbliche sì – spiega il sindaco – altre aree sono di tipo privato o situate in contesti urbanizzati”.

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