MANDELLO – E’ attiva dal gennaio del 2006, dunque esattamente da otto anni, e dall’aprile di quest’anno è ufficialmente un’associazione di volontariato. Si propone di promuovere e valorizzare il territorio mandellese attraverso l’organizzazione di mostre e la realizzazione di pubblicazioni e di itinerari didattici, turistici e culturali e suo punto di forza è, come detto, il volontariato.
Nel corso degli anni ha collaborato a numerose iniziative e progetti, ha svolto studi e ricerche e ne ha poi presentato i risultati in varie rassegne espositive, dando altresì alle stampe interessanti quaderni.
E’ proprio con la presentazione ai soci del suo sesto quaderno che l’Archivio comunale della memoria locale di Mandello ha voluto congedarsi dal 2013. Avendo tra gli obiettivi del proprio statuto quello di svolgere studi e ricerche, in questi ultimi anni le socie Rina Compagnoni ed Elisabetta Lafranconi si sono recate più volte presso gli Archivi di Stato di Milano e di Como, raccogliendo e catalogando importanti documenti.
Hanno tra l’altro ricostruito quella che fu un’antica vertenza tra Mandello e Varenna per il possesso del territorio di Lierna, argomento divenuto di singolare attualità nel momento in cui si era iniziato a parlare della possibile “fusione” proprio di Lierna o con Mandello o appunto con Varenna.
A quella storica vertenza – che si concluse soltanto dopo 250 anni – è dedicato il nuovo “quaderno” dell’Archivio della memoria locale, che ricostruisce secoli di storia: dalle “Corti regie” ai longobardi, dalla lunga guerra tra Como e Milano alla discesa dell’imperatore Federico Barbarossa in Italia, fino alla fuga degli abitanti dell’Isola Comacina, che si trasferirono a Varenna e a Lierna.
“Soltanto l’esperienza e la competenza di Felice Zucchi – spiega Simonetta Carizzoni, presidente dell’Archivio comunale della memoria locale – hanno consentito di portare a termine questo lavoro. Tra i documenti tradotti e interpretati vi è quello del 1375 con cui i vicini di Lierna si assoggettano a Varenna. La decisione non piace alla comunità di Mandello, che rivendica la sua giurisdizione penale, civile e amministrativa sul territorio liernese, dando inizio alla secolare vertenza che si risolverà soltanto il 20 novembre 1624”.
“Verranno quindi finalmente posizionati – continua – gli ultimi cippi con¬finari tra i Comuni di Mandello e Varenna. La carrellata storica prosegue con i riferimenti al Catasto teresiano e al Catasto lombardo-veneto per arrivare ai nostri giorni. Quella svolta da Felice Zucchi è stata indubbiamente un’opera certosina, così come oltremodo prezioso è stato il lavoro delle due ricercatrici del nostro Archivio”.
La presentazione in sede della nuova pubblicazione, con immagini dei documenti e dei luoghi, è stata un’occasione per scoprire un passato inedito.
Il quaderno, che prossimamente verrà presentato alla cittadinanza mandellese così come a Lierna e a Varenna, sarà disponibile presso la sede di via Manzoni alla riapertura dell’Archivio, il prossimo 7 gennaio.

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