LECCO – Un invito alla positività è stato quello avanzato dal Prefetto di Lecco Antonia Bellomo e dalle istituzioni riunite in Camera di Commercio per rinnovare il Patto per la Sicurezza: la collaborazione era stata siglata nel 2011 tra la Prefettura di Lecco, Regione Lombardia, Comune di Lecco, Provincia di Lecco e altri 5 comuni della Provincia, Mandello, Casatenovo, Calolziocorte, Valmadrera e Merate, con l’intento ben preciso di creare una rete di contrasto del crimine che riunisse non solo le forze dell’Ordine ma anche gli amministratori e tutti i cittadini.

Dati alla mano, l’andamento della criminalità nel 2014 si è rivelato in calo: 7.162 i reati commessi in Provincia di Lecco, contro gli 8.207 del 2013. A destare preoccupazione rimangono gli episodi di furto, che se complessivamente rispetto allo scorso anno si sono ridotti (5.634 gli episodi contro 6.078), hanno rivelato un aumento nel caso dei furti negli esercizi commerciali, dove i dati, aggiornati al 30 novembre 2014, parlano di 586 episodi rispetto ai 446 del 2013. Si tratta in genere di “furtarelli”, come ha spiegato il Prefetto, ma sempre più spesso dietro alla persona che li compie si cela un mandante. Per contrastare questa piaga è stato predisposto nel corso dell’anno un rinforzo delle presenze delle forze di Polizia sul territorio, coadiuvate dal Reparto Prevenzione Crimine di Milano.
“Purtroppo – ha dichiarato Antonia Bellomo – nonostante l’impegno profuso e i risultati ottenuti la percezione che il territorio, e cioè i cittadini, ha di questi reati è sempre elevata: non ci si sente al sicuro. Ma è bene ricordare che le istituzioni si stanno muovendo e che di progressi ne sono stati fatti e il rinnovo di questo Patto è un segnale forte di voler perseguire su questa linea.” La promessa avanzata dal Prefetto è stata chiara: prevenzione e repressione del crimine viaggiano di pari passo.


Presente all’incontro anche l’assessore alla Sicurezza di Regione Lombardia Simona Bordonali, che ha voluto esprimere un sentito ringraziamento al Prefetto di Lecco, in vista dell’imminente trasferimento a Matera: “Al Prefetto devo riconoscere il merito di aver dimostrato quanto è importante fare rete: il lavoro che ha svolto a Lecco in questi due anni è stato notevole e il riscontro lo abbiamo potuto vedere tutti. È vero, i reati al patrimonio sono sempre presenti e se possibile in aumento ma la collaborazione così stretta di istituzioni, amministrazioni e cittadini è un punto di partenza fondamentale per migliorare. È necessario che tutte le categorie sociali siano coinvolte nella lotta alla criminalità” ha dichiarato l’assessore Bordonali.
Il Protocollo rinnovato nel pomeriggio di oggi con la firma dei sei comuni aderenti, Prefetto, Provincia e Regione vuole proporre risultati non solo operativi ma anche culturali: rientrano nei punti che lo costituiscono una serie di iniziative rivolte alle scuole e ai lavoratori, dirigenti e dipendenti.
Tra gli investimenti fatti sono stati ricordati quelli relativi alla sicurezza urbana e stradale, con la messa a punto di sofisticati sistemi di videosorveglianza e, nel caso del Comune di Lecco, di tracciabilità delle targhe. Con il rinnovo del Patto nuovi progetti in questo ambito saranno sviluppati, col concreto supporto di Regione Lombardia: per il rilevamento degli incidenti stradali ad esempio è stata sviluppata un’applicazione web che consente, a supporto dei già esistenti sistemi di controllo, una maggiore rapidità di rilevamento e quindi di intervento.

Presente anche il Procuratore Antonio Angelo Chiappani, che ha voluto rinnovare l’invito alla positività: “Certo – ha commentato – ci sono delle difficoltà legislative di non poco conto: ricordo che per il codice penale reati quali furto e piccolo spaccio non prevedono il carcere. Stiamo incrementando gli arresti in flagranza di reato, di modo che il colpevole venga subito processato e la giusta pena gli venga attribuita. Nonostante ciò è bene riconoscere i progressi fatti e non enfatizzare sulle cattive notizie perché si rischia così di cadere in un circolo vizioso: la paura si autoalimenta.”

Rinnovato il Patto per la Sicurezza Lecco e il suo territorio aspettano ora di conoscere il nuovo Prefetto che andrà a sostituire Antonia Bellomo, che proprio giovedì saluterà ufficialmente la città: per le forze dell’ordine non avere ancora una figura di riferimento certa costituisce un disorientamento notevole.

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