LECCO – Già da una settimana l’ospedale Manzoni deve fare i conti con un problema: dallo scorso mercoledì, si è verificato un serio danno all’impianto di Risonanza Magnetica che ha comportato l’interruzione delle indagini diagnostiche.
Il danno, spiegano dal nosocomio, ha provocato una dispersione di elio, elemento che consente il pieno funzionamento di una risonanza magnetica, per cui è necessario un rifornimento di questa sostanza per rimettere in moto l’apparato.
“Il fatto è che l’approvvigionamento di elio, in questo momento , è difficoltoso (c’è una crisi di fornitura a livello europeo) – sottolineato dall’Azienda Ospedaliera – e pertanto non può essere previsto immediatamente o in tempi brevi. È verosimile che l’elio possa essere a disposizione dell’impianto ospedaliero entro la prima decade di dicembre”.
Da mercoledì i pazienti sono stati dirottati negli ospedali di Desio e Vimercate, nel frattempo al Manzoni è stata allestita, in area intraospedaliera, una risonanza su mezzo mobile operativa dalla giornata odierna e che resterà tale per i prossimi 20 giorni, in attesa che venga ripristinato l’impianto bloccato.
“L’Azienda Ospedaliera si scusa con i pazienti e i cittadini per i possibili disagi che potranno verificarsi” ci tengono a dichiarare dall’ospedale.