Rossi: “Un progetto per valorizzare le 60 falesie lecchesi”

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big_IMG_1417-620x350LECCO – “Sono 60 le falesie nel territorio di Lecco con oltre 1800 vie di arrampicata e percorsi ad hoc rivolti sia agli esperti sia ai neofiti, uno scenario unico, a diverse quote, che garantisce la possibilità di arrampicare tutto l’anno”.

E’ l’assessore regionale Antonio Rossi ad annunciare la nascita di un progetto di valorizzazione delle falesie lecchesi che si affianca ad un articolato programma di promozione dell’attrattività della montagna già avviato dall’assessorato nell’ambito del ‘Programma per la promozione della montagna e lo sviluppo dello sport all’aria aperta’.

In quest’azione, attuata in collaborazione con il Collegio Regionale delle Guide Alpine, sul territorio lecchese sono stati realizzati alcuni importanti interventi: la valorizzazione della zona dei Pizzi di Parlasco, attraverso il recupero del sentiero indicato con il segnavia n° 2 che parte da Parlasco e sale direttamente sulla vetta occidentale, attrezzando i tratti esposti e realizzando per la variante alta, indicata come difficile, una via ferrata da percorrere con il kit adeguato, nonché la valorizzazione e messa in sicurezza della ‘Ferrata’ al Resegone, per la quale dalla messa in opera ad oggi non erano mai state effettuate operazioni di manutenzione. Nell’ambito del medesimo programma, sul territorio lecchese sono state inoltre censite 36 ferrate.

“Tali interventi, già realizzati dall’assessorato – ha detto in conclusione l’assessore Rossi – costituiscono il contesto all’interno del quale si potrà sviluppare il progetto di valorizzazione delle falesie lecchesi che vede già in atto un lavoro di mappatura dei siti di arrampicata e la costituzione di un gruppo di lavoro del quale fanno parte le due comunità montane lecchesi (CM Valsassina Valvarrone Val d’Esino e Riviera e CM Lario Orientale Valle San Martino), ACAL, il Presidente del Collegio delle guide alpine e Regione Lombardia, finalizzato alla predisposizione del progetto finale che porti alla sottoscrizione di un Accordo di programma”.

Foto: Larioclimb