Scuola. Rinviato il “trasloco” dei geometri in via Ghislanzoni

Tempo di lettura: 2 minuti
Istituto per Geometri ISS Badoni (ex Istituto Bovara)
Il consigliere provinciale Marinella Maldini durante l’assemblea con i genitori degli studenti dell’istituto Bovara che, nel piano di Villa Locatelli, avrebbero dovuto “traslocare” nella sede del Liceo Classico in via Ghislanzoni. Il piano è stato rinviato per la mancanza di risorse sufficienti, almeno per il prossimo anno scolastico

 

LECCO – Il progetto della Provincia di Lecco di riunire sotto un’unica sede, in via XI Febbraio, il Liceo Classico e il Liceo Linguistico e di “trasferire” i geometri del Bovara in via Manzoni è per il momento congelato. 

Ad annunciarlo il presidente della Provincia Flavio Polano e il consigliere delegato all’Istruzione Marinella Maldini. A far slittare il piano è la già critica situazione finanziaria dell’ente. Con le poche risorse a bilancio la priorità della Provincia è rivolta, come annunciato, agli interventi di messa in sicurezza in alcuni edifici scolastici.

Segue la nota integrale da parte dell’ente:

In relazione ai dati relativi alle iscrizioni alle scuole superiori per il prossimo anno scolastico il Presidente della Provincia di Lecco Flavio Polano e il Consigliere provinciale delegato all’Istruzione e formazione Marinella Maldini intendono precisare quanto segue:

“Stiamo prendendo atto in questi giorni dei dati relativi alle iscrizioni alle scuole superiori per il prossimo anno scolastico. Confermiamo la volontà di riunire sotto un’unica sede in via XI febbraio gli indirizzi Classico e Linguistico del Liceo Manzoni. Purtroppo la situazione finanziaria dell’ente non ci permette di attuare il progetto già dal prossimo anno scolastico a causa dell’impossibilità di approvare un bilancio per l’esercizio finanziario 2017 dovuta al rilevantissimo contributo alla finanza pubblica richiesto dalle Stato alle Province e per la necessità di destinare prioritariamente le pochissime risorse esistenti a interventi di messa in sicurezza da realizzare subito presso alcuni edifici scolastici. Pertanto il progetto rimane per il momento congelato, le scuole resteranno nelle sedi attuali e gli spazi a disposizione rimarranno invariati”.