Scuole lecchesi riunite per ricordare le vittime della mafia

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Giornata contro le Mafie (1)

LECCO – Il 21 marzo si celebra in Italia la XIX la Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie. Lecco ha deciso di ricordarla anche quest’anno grazie al Coordinamento lecchese di Libera con un momento inserito nel calendario di Leggermente (manifestazione di promozione della cultura e della lettura organizzata da Confcommercio Lecco).

Giornata contro le Mafie (2)Venerdì mattina gli studenti delle scuole lecchesi Stoppani, Parini e Maria Ausiliatrice, che hanno condiviso negli scorsi mesi percorsi di impegno e legalità, hanno vissuto una giornata intensa nell’auditorium della Camera di Commercio di Lecco.

La Giornata della Memoria e dell’Impegno ricorda tutte le vittime innocenti delle mafie. A condurre la mattinata Paolo Cereda, responsabile lecchese di Libera, che ha ricordato il ruolo della formazione e l’importanza del fare memoria per non dimenticare. Dopo il saluto del prefetto di Lecco Antonia Bellomo (“La mafia non è poi così lontana da noi. La cultura della legalità e del rispetto va promossa in ogni sede respingendo la tentazione di lasciarsi andare a comportamenti mafiosi”) la mattinata è iniziata sulle note del Padrino eseguite dall’orchestra della Stoppani.

Quindi il coro di Maria Ausiliatrice ha accompagnata e intervallato l’interpretazione teatrale, curata da Alberto Bonacina, e messa in scena da alcuni ragazzi del Parini ispirandosi al libro “Per questo mi chiamo Giovanni” scritto da Luigi Garlando. Un’occasione per rivivere la vita di Giovanni Falcone.

Al termine della rappresentazione è toccato a Michele Giordano portare una testimonianza toccante sulla morte del fratello Gaetano, avvenuta nel novembre 1992, commerciante di Gela preso di mira e ucciso dalle cosche mafiose perché non voleva pagare il pizzo.

Giornata contro le Mafie (3)