“Sì” al ponticello e l’Isola Viscontea si apre ai cittadini

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LECCO – L’incontro risolutivo con la Soprintendenza è arrivato. Dopo settimane di incertezza, è arrivato il via libera sulla realizzazione di un ponticello per rendere agibile l’accesso all’Isola Viscontea.

A comunicarlo entusiasta è Corrado Valsecchi, portavoce di Appello per Lecco, che nella mattinata di giovedì ha incontrato la dottoresa Chiara Rostagno, titolare della procedura riguardante l’isola Viscontea per la Soprintendenza, insieme a Ombretta Fortuna e Giorgio Gualzetti di Appello per Lecco, oltre all’architetto Pier Marco Gerosa, professionista dell’associazione.

“Possiamo dire, dopo questo incontro, che la strada per la realizzazione del progetto di rendere l’isola fruibile dalla comunità lecchese e dai turisti, ora dovrebbe essere in discesa”, ha spiegato.

Infatti l’associazione ha fatto sapere che i nodi più spinosi della questione sembrerebbe siano stati rimossi e così la Soprintendenza ha offerto il suo contributo relativamente al restauro degli interni del fabbricato, mentre Appello per Lecco interverrà sulla messa in sicurezza della torretta del pescherino già dopo le ferie.

Ma la vera novità è proprio il via libera alla realizzazione di un pontile grazie al quale sarà possibile raggiungere l’isola senza l’utilizzo della barca e senza che si violi alcun vincolo normativo. Opera questa, che verrà realizzata appena al di là dell’ attuale approdo esistente.

“Questa prospettiva riempie di soddisfazione Appello per Lecco e i suoi volontari, ma anche tutti coloro che ci hanno sostenuto con convinzione in questi due anni molto difficili e di duro lavoro” ha proseguito Valsecchi.

Le prossime tappe prevedono l’avvio di un confronto con la proprietà dell’isola per allungare il periodo di prelazione all’acquisto, presentazione entro la fine del mese il progetto esecutivo alla Soprintendenza, la firma a settembre dei protocolli con le società e gli imprenditori sostenitori delle spese per la realizzazione dei progetti del pontile e del restauro ad iniziare una discussione con tutti gli Enti, Fondazioni, Istituzioni Pubbliche e Private e con la Comunità per identificare il percorso migliore per procedere alla costituzione di una Fondazione o new company ad azionariato diffuso che possa realizzare questo sogno.

Da oggi possiamo dire che  questo scrigno meraviglioso posto in mezzo all’Adda può diventare il simbolo di Lecco per una rinascita del senso comunitario che anche in un periodo di crisi manifesta la capacità di perseguire con determinazione progetti, con il fondamentale contributo dei privati cittadini, volti al bene comune – ha concluso Valsecchi – L’isola può essere il punto di partenza per immaginare una strategia turistica e rilanciare la “ vision “ di politiche lungimiranti. Appello per Lecco ha voluto raccogliere una sfida che ora deve diventare, se possibile, la sfida di tutti per ripartire, per riaccendere la voglia di una comunità di lavoratori come la nostra a realizzare i propri sogni “.