MANDELLO – “Inauguriamo un bene prezioso per la vita, fortemente voluto dal Soccorso degli alpini e generosamente offerto da voi che avete condiviso con entusiasmo il nostro progetto”.
Così Giancarlo Alippi ha introdotto la cerimonia inaugurale dei defibrillatori posizionati sul territorio dei comuni di Mandello, Abbadia Lariana e Lierna.
“Era l’inizio dell’estate 2014 – ha detto il presidente del “pronto intervento” rivolgendosi idealmente alle cittadinanze dei tre comuni – quando comunicammo la nostra intenzione di dotare i tre paesi di defibrillatori, apparecchi che possono salvare la vita in caso di arresto cardiaco, ma quello stesso progetto, per il costo elevato, richiedeva anche il vostro aiuto”.
“Ebbene – ha subito specificato Alippi – non ce l’avete fatto mancare e grazie alla solidarietà di tante persone, a grandi e a piccole donazioni che ci hanno permesso di raggiungere la somma complessiva di 35.000 euro, quell’iniziativa è divenuta realtà, con sette defibrillatori installati sul territorio”.
“Siamo veramente soddisfatti per ciò che è stato realizzato – ha aggiunto il presidente – e abbiamo inoltre constatato un forte interesse da parte di coloro che hanno partecipato numerosi al corso di addestramento svolto nel gennaio di quest’anno”.
Giancarlo Alippi ha sottolineato la serietà delle duecento persone che hanno acquisito l’abilitazione all’uso del DAE e ha ringraziato i cittadini di Mandello, Abbadia e Lierna “per il loro sostegno economico e umano e per la solidarietà dimostrata”.
Quindi un ultimo appello: “Naturalmente la raccolta di fondi rimane aperta, sia per affrontare le spese della manutenzione dei defibrillatori, indispensabile per apparecchi così sofisticati, sia per poterne acquistare altri da collocare anche nelle frazioni”.
“Forse chiediamo troppo – ha concluso il presidente del Soccorso – ma di fronte alla possibilità di salvare una vita crediamo che ognuno di noi ci metta il cuore”.
Alle cerimonie inaugurali hanno presenziato i sindaci di Mandello, Abbadia Lariana e Lierna Riccardo Fasoli, Cristina Bartesaghi ed Edoardo Zucchi.
DI SEGUITO, UNA SERIE DI IMMAGINI DELL’INAUGURAZIONE DEI DEFIBRILLATORI POSIZIONATI DAL SOCCORSO DEGLI ALPINI