SS36: Dervio chiede l’istituzione dello stato di calamità naturale

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il sindaco Davide Vassena

DERVIO – Il Consiglio Comunale di Dervio ha approvato all’unanimità una mozione di sostegno alle richieste effettuate nei confronti di Prefettura, Regione, Provincia, ANAS e forze dell’ordine per alleviare la situazione di disagio viabilistico e i conseguenti danni economici determinati dalla chiusura della SS36, articolata in una serie di punti ben precisi:

· istituzione dello stato di calamità naturale, o di misura equivalente, per permettere di fruire di risorse adeguate a fronteggiare l’emergenza e il post-emergenza, e dare sostegno economico alle aziende che stanno subendo dei danni a causa della chiusura della strada

· mantenimento dell’apertura dello svincolo di Dervio in entrambe le direzioni limitatamente al traffico leggero, con posizionamento di idonea segnaletica anche con l’obiettivo di razionalizzare il transito in centro paese, o in subordine la possibilità di utilizzare lo svincolo in uscita anche solo per i residenti

· presidio della galleria di Dervio della SP72 in modo tale da garantire il transito contemporaneo dei veicoli leggeri e di bloccare il traffico esclusivamente per il passaggio di mezzi pesanti o, in subordine, istituzione di fasce orarie per il transito alternato nei due sensi dei mezzi pesanti sulla SP72

· interessamento delle Ferrovie per il potenziamento dei treni (anche tramite la creazione di un servizio navetta che colleghi con frequenza i paesi del lago) e/o l’istituzione di nuove fermate su treni già esistenti, e della Navigazione Laghi per il potenziamento dei servizi di navigazione lacuale

· interessamento delle Ferrovie per la diminuzione dei tempi di chiusura del passaggio a livello nei comuni di Dervio e Bellano, che provocano le code sulla SP72

· istituzione di un divieto temporaneo di transito sulla SP72 per i ciclisti, che corrono maggiori pericoli in questa situazione e costituiscono essi stessi un rallentamento del traffico

· intervento delle autorità competenti per evitare eventuali scioperi nel comparto dei servizi pubblici di trasporto

· verifica della possibilità di utilizzare, immediatamente e con limitate modifiche, la ex strada di cantiere presso la casa cantoniera, almeno in determinate fasce orarie con un opportuno presidio di personale, per consentire la svolta dei veicoli leggeri provenienti da nord ed inserirli direttamente nello svincolo di Dervio, come previsto dall’ultimo progetto ipotizzato dalla Provincia per la realizzazione del cosiddetto peduncolo di collegamento tra la SP72 e la SS36

· utilizzo di maggiori risorse, uomini e mezzi, nella gestione dell’emergenza viabilistica, supportando in tale compito il personale delle forze dell’ordine e della polizia municipale.

Il Consiglio Comunale non manca poi di segnalare nuovamente la pericolosità del tratto di SP72 a nord di Corenno Plinio, dove il manto stradale presenta un profondo avallamento, probabilmente dovuto ad un cedimento, che fa pericolosamente ondeggiare i mezzi pesanti in transito, la formazione di buche sempre più larghe e profonde e la mancanza di alcuni tratti di muretto lungo la strada, e quindi la necessità di opere di manutenzione e riqualificazione della SP72.

Infine, considerata l’emergenza conseguente alla chiusura della SS36, che per un tempo ancora da definire causerà gravi problemi viabilistici su un territorio molto vasto, danni economici in numerosi settori e ripercussioni sulla qualità della vita dei nostri paesi, si impegnano Prefettura, Regione, Provincia e ANAS ad accelerare l’iter per la realizzazione del peduncolo di collegamento tra la SP72 e la SS36, che è stato in passato bocciato più volte dagli enti sovra comunali competenti per la sua approvazione.