MANDELLO – Che impatto potrà avere il futuro svincolo di Maggiana sulla viabilità di Mandello e dintorni? Una risposta la darà l’indagine sui flussi di traffico che ha preso il via proprio questi giorni sulle strade della cittadina rivierasca.
La società che si è aggiudicata il servizio, ci spiega l’assessore Andrea Tagliaferri, ha operato su tre snodi principali con apparecchiature per contare i veicoli in transito: sulla strada provinciale al confine con Lierna, in zona Torrette e allo svincolo dell’Orsa Maggiore, sulla SS36, con il posizionamento del contatore nel sottopasso.
“Sono stati monitorati in questo modo i flussi in movimento verso Nord e, nel caso dello svincolo della super, si è cercato di conteggiare quanti scendendo da Mandello e Abbadia utilizzano l’uscita per cambiare carreggiata procedere verso Colico” spiega l’assessore.
Il nuovo svincolo sarà infatti collegato alla carreggiata nord e permetterà da Mandello di muoversi verso Sondrio e viceversa per chi viaggia in direzione Sondrio di uscire a Mandello.
Inoltre, in località Pramagno, all’ingresso del paese, gli addetti all’indagine sul traffico, affiancati dalla Polizia Locale che fermava a campione i veicoli , hanno realizzato delle interviste agli automobilisti di passaggio, chiedendo la frequenza dei loro spostamenti e attraverso quali strade. “Questa tipologia di indagine si è svolta sia venerdì mattina, per intercettare i pendolari e quindi la viabilità ordinaria – spiega l’assessore – sia nel pomeriggio di sabato quando invece la gente si spostava per motivi non legati al lavoro. Sarà realizzata anche un’analisi acustica, propedeutica a verificare gli effetti che potrà avere un incremento del traffico dopo l’apertura dello svincolo”.
Nel frattempo l’iter burocratico continua e si attende la conclusione dell’indagine di scoping, dopo la conferenza che si è tenuta lo scorso 12 gennaio. L’obiettivo dell’amministrazione comunale è giungere tra due mesi alla seconda conferenza di Vas.