LECCO – La tassa di soggiorno sembra non avere inciso negativamente sui flussi turistici nel lecchese: a dimostrarlo i dati presentati lo scorso novembre (vedi articolo) e le dichiarazioni degli stessi operatori turistici, che pochi mesi fa anno incontrato il tavolo tecnico dell’amministrazione comunale per fare il punto sulla situazione, ad un anno dall’introduzione della tassa di soggiorno.
Nessuna “retrocessione” da parte dei turisti dunque, nonostante la richiesta di versamento della tassa al termine del soggiorno, anche se da parte degli operatori turistici non sono mancate alcune richieste, discusse martedì sera dalla specifica Commissione che si è riunita a Palazzo Bovara.
Meno burocrazia e più chiarezza: queste le richieste degli operatori che, seppur non contrari alla tassa di soggiorno, rimangono interessati a sapere quale sarà il ritorno per loro e dunque come, turisticamente, il Comune di Lecco intende riutilizzare i proventi. Per facilitare la parte burocratica e amministrativa di raccolta e versamento della tassa il tavolo tecnico ha inoltre optato per una riduzione del versamento da quattro volte l’anno a tre volte.
129 mila euro il preventivo fatto dal Comune sulla tassa di soggiorno, 159 mila euro i soldi effettivamente raccolti e reinvestiti in diverse iniziative di promozione turistica di Lecco e del brand Lago di Como, complice il fortunato evento milanese di Expo: “Il maggiore investimento è stato fatto sulla navigazione – ha spiegato l’assessore a Bilancio Francesca Bonacina – le corse sono state incrementate per tutto il periodo di Expo quindi da maggio a ottobre, con un buon riscontro”. 80 mila euro la cifra investita sui battelli, nel solco di un percorso che vorrebbe incrementare sempre più la navigazione anche se, come sottolineato, non è detto che l’investimento di soldi produca gli effetti sperati: troppo vasta (e indipendente) la rete di navigazione dei laghi per fare programmi a lungo termine.
Anche l’ufficio di informazione e accoglienza turistica (Iat) di Piazza XX Settembre è stato al centro degli investimenti pro turismo, con 40 mila euro destinati ad un incremento dell’attività di informazione e promozione turistica e territoriale. 9 mila euro è stata invece la cifra investita dal Comune per la mostra di De Chirico, allestita a Palazzo delle Paure da giugno a settembre 2015. 14 mila euro infine sono stati adibiti ad interventi di vario tipo, tra cui concerti ed iniziative natalizie.
Un buon anno turistico, complessivamente, quello vissuto da Lecco e dal suo territorio, sull’onda del quale l’amministrazione comunale vorrebbe incrementare le iniziative e gli investimenti, in costante confronto con gli operatori turistici e delle strutture ricettive.
“Accolte le richieste degli operatori, per ora non intendiamo apportare modifiche alla tassazione di soggiorno – ha concluso l’assessore – ne discuteremo in sede di bilanci preventivi”.

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