Un defibrillatore per palestra grazie a Comune e Avis

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La palestra dell’istituto Grassi, sarà dotata di defibrillatore

LECCO – Un defibrillatore per palestra: un progetto che si concretizzerà nei prossimi mesi grazie all’impegno del Comune di Lecco, per gli edifici scolastici di sua competenza, e di Avis che sta valutando la possibilità di finanziare l’installazione dei dispositivi in tre palestre delle scuole che fanno capo alla Provincia.

Il tema era stato sollevato nelle scorse settimane dal consigliere comunale Andrea Frigerio (PD) durante una riunione del consiglio in municipio, ed ha trovato sponda nell’amministrazione comunale che, grazie alle nuove aperture sul patto di stabilità, è riuscita a mettere sul piatto 13 mila euro da investire nell’acquisto dei macchinari per tredici palestre scolastiche della città.

“Palestre utilizzate da diverse associazioni sportive che da sole non sarebbero state in grado in alcuni casi di provvedere in autonomia al reperimento dei defibrillatori – ha sottolineato l’assessore allo sport, Stefano Gheza – dotando ogni palestra di questi importanti apparecchi offriamo un servizio agli utenti e consentiamo un risparmio alle società sportive”.

Un obbligo, quello di dotarsi dei defibrillatori semiautomatici, deciso dal decreto legge del 24 aprile 2013, con l’obiettivo salvaguardare la vita degli atleti in caso di improvviso malore e che ha dato un margine di 30 mesi alle società sportive, sia professionistiche sia dilettantistiche, per mettersi in regola.

defibrillatoreSe il Comune di Lecco sta provvedendo all’acquisto di defibrillatori per le palestre delle scuole comunali, fino a qualche giorno fa restava ancora aperta la questione per le palestre delle scuole superiori, anch’esse utilizzate da diverse società sportive per le proprie attività. E’ stato ancora una volta Frigerio a interessare del problema la Provincia che, per ristrettezze economiche legate al bilancio, a sua volta ha chiesto la disponibilità dell’Avis comunale di Lecco.

L’associazione di volontariato aveva già finanziato l’acquisto delle apparecchiature per il palazzetto di Barzio e recentemente anche per la scuola di Ballabio.

“Rientra nell’ambito di progetti di prevenzione della salute che come AVIS portiamo avanti da anni – spiega dall’associazione Bruno Gandolfi – La Provincia ha avanzato una richiesta per le palestre di tre scuole ovvero quella del Badoni, del Bovara e del Grassi. Stiamo definendo il tutto dopodiché ci sarà l’approvazione da parte del nostro consiglio. Sappiamo dell’importanza di questi strumenti, in grado di salvare una vita, e non a caso abbiamo già detto sì ad analoghe iniziative. La speranza è che, ovviamente, non ci sia mai la necessità di utilizzarli ma è importante che all’occorrenza siano presenti”.

Una disponibilità che ha ottenuto il plauso del presidente della Provincia, Flavio Polano: “Apprezziamo il gesto di Avis perché consente di dare una risposta ad una necessità delle società sportive che utilizzano le strutture scolastiche”.