Volontari e migranti al lavoro: si pulisce il lungolago

LECCO – La pioggerella che ha iniziato a scendere su Lecco intorno alle 9, proprio nell’orario di ritrovo dell’iniziativa, non ha fermato il gruppo di volontari che sabato mattina si è adoperato nella pulizia delle sponde del lungolago cittadino.

Si tratta della secondo invito in poche settimane lanciato dall’assessore comunale Corrado Valsecchi che ha riproposto questa attività visto il basso livello del lago dovuto alla siccità di questi mesi.

Un appello alla cittadinanza attiva che, per seconda volta, è stato disertato dai lecchesi: pochi quelli che hanno deciso di aderire, tanti ancora una volta sono stati invece i migranti coinvolti, circa una trentina, alcuni ospiti del Ferrhotel ed altri nella struttura di accoglienza di Cremeno, che hanno approfittato dell’iniziativa per darsi da fare in un lavoro utile al comunità.

“Il senso dell’iniziativa è un’autoconvocazione che si può liberamente accogliere, non si fanno colpe a nessuno, siamo comunque in tanti e chi c’è fa una cosa utile per la cittadinanza – ha spiegato Valsecchi – per far entrare le iniziative nelle sensibilità comuni serve un po’ di tempo, aspettiamo e vediamo se questa esperienza può diventare un’esperienza civica di cittadinanza attiva e reiterarla di volta in volta”.

Insieme all’assessore Valsecchi erano presenti anche i consiglieri comunali del PD Andrea Frigerio, Anna Sanseverino e l’ex consigliere Irene Riva, oggi presidente del gruppo Femminile Presente, che hanno affiancato gli altri volontari e i migranti nella pulizia del lungolago, con diversi gruppi che hanno lavorato dalle Caviate alla Canottieri e da Pescarenico a Rivabella.

Anche due sommozzatori della Fipsas Lecco hanno partecipato all’iniziativa, immergendosi per portare a riva l’immondizia depositata sul fondale.