Zanini: “Il lavoro fatto sull’isola Viscontea è sotto gli occhi di tutti”

LECCO – Accuse, repliche e di nuovo richieste di chiarimento seguite da altrettante risposte: continua ad alimentarsi lo scontro tra le due associazione cittadine, Qui Lecco Libera e Appello per Lecco, sulla vicenda dell’Isola Viscontea e sul progetto di renderla fruibile al pubblico.

Ora, dopo la lettera di QLL che è tornata a ribadire il carattere privato dell’isolotto di Pescarenico e che ha definito “un affare per pochi” il progetto di Appello (vedi articolo), è giunta la risposta del presidente di quest’ultima, Rinaldo Zanini.

“Con questa puntualizzazione desidero unicamente difendere il lavoro dei volontari che hanno contribuito a rendere fruibile l’isola a oltre 10.000 persone nel corso di questi anni. Ciò che era e ciò che è l’isola Viscontea è sotto gli di tutti, anche i più miopi se ne dovrebbero rendere conto.

Molti, moltissimi sono stati i volontari che hanno reso possibile questo scegliendo liberamente di contribuire alla realizzazione del progetto attraverso il loro lavoro e il loro tempo libero.

I tantissimi volontari e tutte le persone che hanno visitato l’isola viscontea sono la documentazione concreta del dibattito e dell’interesse della volontà dell’intera Comunità cittadina.

La possibilità di costruire un collegamento stabile è il riconoscimento di tutto questo impegno ( impegno concreto, fatto di lavoro e fatica, non …… parole) e rappresenta il prerequisito per una sempre più pubblica fruibilità per il futuro.

Certo i problemi a Lecco sono tanti, villa Manzoni, la Biblioteca, il teatro Sociale ad esempio, ma sono il frutto di una scellerata e totalmente assente programmazione di precedenti direzioni e amministrazioni, quando erano disponibili risorse e bastava un poco di buona volontà. Ora tutto è più difficile, talora impossibile, e per ricuperare gli errori precedenti non è sufficiente cultura, intelligenza e volontà”.

Rinaldo Zanini – Presidente Appello per Lecco