La struttura, chiusa da tempo, ha bisogno di alcuni interventi: a riaprire, per primo, sarà il bar, poi l’albergo
Sesana: “Sono impaziente anche io, come tanti calolziesi, di vedere questo posto riprendere vita”
CALOLZIO – Mario Sesana sarà il nuovo gestore del bar e dell’albergo del Lavello. E’ stato infatti finalmente firmato il contratto che suggella l’accordo tra Fondazione Lavello e l’imprenditore lecchese, noto sul territorio perché proprietario del bar “Mojito” a Lecco e del ristorante “Il Barcaiolo” a Pescarenico.
Calolziese d’origine, Sesana è orgoglioso di poter operare presso il complesso del Lavello anche per un legame affettivo, visto che è un luogo vicino al quale è cresciuto e che ha frequentato fin da piccolo. “Ciò che ha destato il mio interesse per la struttura del Lavello non è stata solo la possibilità di sviluppare attività commerciale di bar e hotel, ma l’idea è quella di strutturare un progetto ben più ampio che ha la finalità di inglobare anche l’accoglienza turistica e la valorizzazione del luogo e del territorio”.
Un’idea ambiziosa, condivisa anche con altri operatori: “Non mi sono “imbarcato” da solo in questa avventura, ma al mio fianco ci sono differenti professionalità che coadiuveranno aree diverse e porteranno avanti progetti di vario tipo, perché in realtà la mia intenzione è quella di utilizzare gli spazi che ci sono stati concessi sfruttandoli a 360 gradi. Da quando abbiamo deciso di partecipare al bando di concorso, abbiamo iniziato ad intessere trattative ed alleanze con professionisti e imprenditori per poter vagliare ed organizzare proposte per un’offerta il più variegata possibile, al fine di incentivare la presenza di un pubblico non solo locale ma ad ampio spettro”.
Prima di poter riaprire, bisognerà effettuare alcuni lavori. “Durante il periodo di attesa della firma abbiamo fatto tutti i sopralluoghi necessari per renderci conto dello stato dell’arte della struttura, abbiamo quindi iniziato a progettare e pianificare gli interventi che ci permetteranno di dare il via alle attività. Essendo rimasti molto a lungo inutilizzati, gli ambienti hanno bisogno di alcuni interventi, più o meno importanti. Il primo a ripartire sarà sicuramente il bar. Per quanto concerne l’hotel, partirà dopo un investimento che prevede il rifacimento dei bagni e delle stanze, non saranno solo interventi di ammodernamento ma i locali saranno predisposti in ottemperanza di tutte le normative vigenti. Posso anticipare che ben il 90% di questi lavori saranno affidati a professionisti del paese. Anche io, come tanti calolziesi, sono impaziente di vedere questo posto riprendere vita, sono impaziente soprattutto di mettermi al servizio della popolazione di Calolzio e del territorio offrendo non solo caffè ma anche sorrisi e cordialità! Credo che la maggior parte di voi conosca la mia propensione al sociale, quindi non mancheranno i legami con le associazioni.”