La banda di Calolzio ha raccolto l’invito del circolo Arci
“Dopo l’emergenza, torniamo a Carenno con particolare piacere”
CARENNO – Il Premiato Corpo Musicale Gaetano Donizetti di Calolziocorte riprende l’attività, finora forzatamente sospesa a causa dell’emergenza sanitaria, per accogliere l’invito del Circolo Arci di Carenno, che da qualche anno propone nella piazzetta di via Roma, 35 un Concerto estivo per allietare residenti e villeggianti. La banda si esibirà sabato 25 luglio alle ore 21 (ingresso libero, anche se limitato secondo le normative di distanziamento e le precauzioni di sicurezza).
“Dopo l’apprezzamento e la calorosa accoglienza ai concerti degli anni scorsi, torniamo con piacere a Carenno, ma quest’anno ancor più: infatti ne abbiamo parlato in consiglio, dato che per riprendere in sicurezza l’attività occorre un impegno non di poco conto, ma abbiamo desiderato rispondere positivamente all’invito perché il Circolo Arci ha dimostrato una vera vicinanza e concreto sostegno alla nostra attività, con sensibilità – dice il presidente Paolo Autelitano -. Per noi è il primo concerto quest’anno, mentre permangono le incertezze circa i programmi futuri, che dipendono dall’evoluzione della pandemia da covid-19. Ma la Donizetti non si ferma di fronte alle difficoltà, come da tradizione si prosegue, con passione e dedizione: per offrire una presenza nelle nostre comunità, una continuità che da due secoli vede la banda onorare i suoi impegni e valori. Anche se ciò comporta un impegno più gravoso e assunzione di responsabilità, con le problematiche delle risorse da investire che mancano, grazie ai molti sostenitori, agli amici, i familiari e tutti quanti ci apprezzano e sono vicini, come gli amici del Circolo Arci, avremo sempre stimolo e forza affinché la banda offra il meglio di sé per far star bene insieme chi desidera trascorrere una serata in buona musica”.
La storia della comunità carennese si “incrocia” con quella del Premiato Corpo Musicale Gaetano Donizetti da lungo tempo, infatti la Banda non manca mai di accompagnare con affetto, oltre che in musica, la processione alla Casa del Fanciullo, appuntamento onorato da oltre cinquant’anni dai musicanti della Donizetti.