Chiusa in discesa a lungo la nuova Lecco-Ballabio a causa del decesso di una persona di 77 anni originaria di Bergamo ma residente a Valmadrera e in passato ad Andalo Valtellina. Si chiamava Marino Angioli, ex autista, pensionato.
Per motivi ancora da chiarire, il 77enne avrebbe attraversato la 36 Dir a piedi dopo aver lasciato l’auto a lato della strada, in un punto pericolosissimo, giusto di fronte all’entrata del ristoro degli alpini del pizzo Erna ma nella corsia in discesa.
Si tratta del lungo rettilineo poco prima delle ultime gallerie verso Ballabio.
L’uomo aveva fatto un salto al ristoro e stava tornando sui suoi passi. Non si sa come, ma stava attraversando la strada proprio quando è arrivata una Peugeot guidata da un 66enne valsassinese, che lo ha centrato.
La vittima è finita prima sul parabrezza e poi è rimbalzato sulla careggiata in discesa quindi una seconda auto (una Mitsubishi condotta da una 21enne residente a Lecco) lo avrebbe investito a sua volta.
Per lui non c’è stato molto da fare. Sul posto è intervenuto il 118, la polizia stradale di Bellano competente sulla tratta, i vigili del fuoco di Lecco che hanno provveduto a illuminare l’area quando è sceso il buio e infine una pattuglia dei carabinieri a tenere chiusa la corsia in discesa da Ballabio.