Principio d’incedio, domato in tempo grazie ai pronti riflessi di una passante che visto del fumo nero uscire da un container dell’area di via Ongania, allestita dal progetto “Un tetto per tutti” ha subito chiamato il 115 per avvertire del fatto, verso mezzogiorno e mezzo di oggi martedì.
In effetti, all’interno di quello che ospita la sala operativa mobile della Croce rossa e della Protezione civile, aveva preso fuoco uno zaino con bende e medicinali di pronto soccorso. La borsa appoggiata sopra il filo di alimentazione di una stufetta elettrica. Il surriscaldamento del cavo senza la dispersione dell’aria ha provocato il guaio.
Il campo è stato aperto il 3 dicembre scorso (vedi articolo) per ricoverare dal freddo i senza dimora della città.
Sul posto sono immediatamente arrivati i soccorsi, in prima battuta i vigili del fuoco di Lecco, poi una volante della polizia di stato, il 118 (ma aper fortuna non ci sono stati feriti) e una forte rappresentanza istituzionale del Comune di Lecco, a partire dal vice sindaco Vittorio Campione, l’assessore alle politiche sociali Ivano Donato, quello all’istruzione Francesca Bonacina, al territorio Martino Mazzoleni, il consigliere comunale Casto Giuseppe Pattarini e il dirigente del settore Protezione Civile Antonio Schiripo.
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