Abbadia, si staccano lastre dal sovrappasso della Statale 36

ABBADIA LARIANA – Il problema si trascina da anni ed è stato sollevato a più riprese, senza che finora chi di dovere sia intervenuto a porvi rimedio. Il forte vento di questi giorni ha peraltro  rischiato di aggravare e compromettere ulteriormente la situazione.

Dal sovrappasso della Superstrada 36 che attraversa via per Novegolo, in territorio di Abbadia Lariana, nella mattinata di oggi, martedì 30 dicembre, alcune lastre delle protezioni fonoassorbenti posizionate appunto ai lati del sovrappasso stesso si sono staccate e sono finite sulla strada sottostante, fortunatamente senza causare danni e – ciò che più conta – senza investire né pedoni né automobilisti in transito.

A essere testimone dell’accaduto è stato Enzo Lonardi, candidato consigliere per la lista civica “Avanti Abbadia” alle elezioni dello scorso mese di maggio e già assessore ai Lavori pubblici due mandati or sono con l’allora sindaco Rocco Cardamone.

Lonardi ha allertato la polizia locale, prontamente intervenuta per delimitare la zona e rimuovere le lastre pericolanti.

Il problema, si è detto, si trascina da tempo. A segnalarlo a più riprese erano stati i cittadini  che abitano nei paraggi e in particolare i residenti in frazione Novegolo. E a farsi portavoce presso l’amministrazione comunale della insostenibilità della situazione erano stati in più occasioni, dai banchi dell’opposizione, proprio i consiglieri di “Avanti Abbadia”.

“Alcune lastre sporgenti sono tuttora presenti e ben visibili – spiega l’ex pubblico amministratore – e la risoluzione del problema da parte dell’Anas non può essere rimandata all’infinito. Quelle barriere sono ormai vetuste e l’inquinamento acustico della zona in questi ultimi tempi è addirittura peggiorato, proprio perché quelle stesse protezioni addirittura aumentano anziché attutire, come dovrebbero, i rumori derivanti dal transito dei mezzi sulla Statale 36”.

“E’ indispensabile che sindaco e giunta alzino la voce nei confronti appunto dell’Anas – fanno presente i consiglieri di minoranza di “Avanti Abbadia” – e che in ogni caso si uniscano gli sforzi per far sì che qualcuno intervenga in modo risolutivo e incisivo, perché i residenti sono esasperati e in più, come si è visto, c’è anche il rischio che al danno si aggiunga la beffa di venire colpiti dal materiale che potrebbe ancora staccarsi dalle protezioni e finire in strada, come accaduto oggi”.

“Sì, tutti hanno il dovere di farsi sentire – aggiungono gli esponenti della lista civica – indipendentemente dal ruolo e dalle competenze di ciascuno. Ma, lo ribadiamo, non aspettiamo oltre”.