Addio a Carlo Ghislanzoni, per 30 anni vigile urbano di Lecco

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CARLO GHISLANZONI

LECCO – Per 30 anni è stato uno dei volti più conosciuti e rispettati dei vigili urbani di Lecco e negli ultimi dieci ha invece dato ristoro con i suoi piatti prelibati agli escursionisti del Resegone: Carlo Ghislanzoni il primo dell’anno se n’è andato per un male incurabile all’età di 69 anni.

E’ il figlio Wilson a darne l’annuncio: “Era veramente un uomo di spessore, non lo dico perché era mio padre, ma perché aveva una forza d’animo che era nota a tutti quelli che lo conoscevano. Nonostante il male che lo affliggeva da tempo, non l’ho mai sentito lamentarsi o darsi pena. Mi ha insegnato ad apprezzare il nostro territorio e fin da piccolo mi portava sulle montagne che tanto amava”.

Una passione, quest’ultima, che lo ha portato, dopo il saluto alla Polizia Locale con il pensionamento nel 1998, ad affiancare con il proprio aiuto in cucina i gestori del rifugio Azzoni sul Resegone. ““Era una brava persona. Ci conoscevamo fin da bambini, eravamo vicini di casa a Maggianico – lo ricorda il rifugista  Maurizio Valsecchi  – da sempre era legato al mondo della montagna, lui era un cacciatore e da quando abbiamo aperto veniva spesso a trovarci. La sua specialità ai fornelli era la selvaggina. Amava osservare gli animali, le loro abitudini e sapeva trasmettere questa passione agli altri”.

Carlo Ghislanzoni ha fatto parte per anni dell’associazione dei cacciatori di Lecco ed ha svolto inoltre  il ruolo di cronometrista in diverse gare di atletica e nuoto. Nativo di Maggianico, si era trasferito con la famiglia in via Belfiore, dove è scomparso giovedì, circondato dall’affetto dei propri cari. Oltre al figlio, lascia la moglie Maria.

I funerali si svolgeranno sabato 3 gennaio alle ore 10.45 alla chiesa di Maggianico.