Semplicemente splendidi! Una partita come quella tra Lecco e CLD Carmagnola non si vedeva da tempo e forse non si era mai vista, cornice di pubblico fantastica, Torcida da brividi, PalaRogeno esaurito e sul parquet va in scena lo show con un finale thriller che fa perdere anni di vita ai tifosi blu celesti ma che raggiunge il sottile limite tra sorrisi e lacrime di gioia.
Una stagione tribolata quella dei ragazzi di mister Magalhaes che, sempre sotto pressione, ospitavano il fortissimo CLD Carmagnola terzo in classifica a + 3 sulla squadra lecchese. Si poteva e si doveva vincere altrimenti tutto ciò che negli anni era stato costruito dal Presidente Giacchetti e dai suoi collaboratori rischiava di incrinarsi e l’entusiasmo creato attorno al Lecco Calcio a 5 rischiava di affievolirsi per lasciare spazio al solo amarcord.
Poi però avviene quello che non ti aspetti, un’unione di forze tanto affascinante quanto potente: il cuore partenopeo del bomber Antonietti (autore di due reti); la grinta del pugliese Bonvino; la solidità del brasil-italo-bergamasco-lecchese Mendes; l’attaccamento alla causa di capitan Monti e del fidato vice Cosmo; i balzi felini del gato-Cusenier; la spensieratezza unita a fantasia del esuberante Jeferson (autore della rete del pareggio a 40’’ dal termine); la verve da leader dimostrata dal piccolo-grande Mateus; ma su tutti il coraggio o la pazzia o la classe, chiamatela come volete, di Mister Magalhaes che a 3’46’’ dal termine (un’eternità) cambia il volto al match schierando Mateus come portiere di movimento quasi a voler sfidare le critiche ricevute proprio per l’utilizzo della mossa tattica nelle scorse partite mettendo sul piatto la propria reputazione pronta ad essere sbranata. Alla fine però tutti a leccarsi i baffi, riconoscendo la vittoria sofferta ma meritata per 3 a 2 arrivata con due reti nell’ultimo giro d’orologio come il punto da cui Ripartire tutti assieme.
La cronaca di un match combattuto si sviluppa con regolarità nella prima frazione di gara, con le danze che vengono aperte da Mirko Antonietti al 3’00’’abile a rubare la sfera in pressing a Licciardi ed ad inventarsi uno scavetto spensierato sull’uscita di Sfriso per dare vita poi ad una corsa forsennata verso i propri tifosi in tribuna. 1-0. Il Lecco forte del vantaggio continua a mettere in difficoltà gli ospiti con un pressing insistente che non lascia respiro ai ragazzi di mister Gotta. I minuti passano e il CLD Carmagnola riesce a trovare le giuste contromisure guadagnando metri sul parquet di gioco ed impegnando Cusenier alla super parata al 14’00’’ quando un’azione viziata forse con un fallo su Mateus permette a Giuliano di colpire a botta sicura da due passi; il portiere argentino però ha le molle, recupera posizione, e para in due tempi dimostrando grande istinto. L’incontro è piacevole e viaggia a fiammate, come quella che al 18’16’’ permette Jeferson di liberarsi per la conclusione, Sfriso viene superato ma provvidenziale è il recupero di Cucinotta sulla linea di porta a salvare i suoi. Il primo tempo termina così con il vantaggio dei padroni di casa per 1 a 0.
La ripresa è indescrivibile, nei primi minuti il Carmagnola alza il ritmo e impegna in tre occasioni Cusenier che deve però arrendersi al piattone di Cucinotta al 23’40’’; è lo sviluppo dell’azione che scatena però le proteste locali poiché la rete giunge dagli sviluppi di un calcio d’angolo dubbio e battuto in velocità dai piemontesi con la squadra di casa impegnata a riorganizzarsi pensando si trattasse di rimessa dal fondo. Fatto sta che è la scelta arbitrale che conta ed è 1 a 1. Il CLD ora gioca meglio e va vicinissimo al vantaggio con Cucinotta in contropiede, ma il sinistro del laterale a tu per tu con il portiere scheggia solo l’incrocio dei pali. E’ questione di attendere qualche minuto per i piemontesi che mettono la freccia al 35’17’’ grazie ad El Adlani bravo a chiudere un triangolo con Giuliano ed a farsi trovare pronto sul secondo palo per insaccare a porta sguarnita la rete del 2 a 1. Lecco superato, ma il KERS dei meccanici blu celesti è stato ben preparato in settimana, l’Ing. Magalhaes mette Mateus nel serbatoio della squadra come portiere di movimento quando mancano ancora 3’46’’ al termine, che coraggio! La mossa porta i suoi frutti poiché prima arrivano il palo di Mateus, poi la traversa di Cosmo fino al legno colpito da Jeferson a 58 secondi dal termine. L’azione prosegue e quando mancano 39’’ e 6 decimi allo scadere l’imbucata di Mendes libera Jeferson Maccari Blanco che si gira su se stesso e trafigge Sfriso con un diagonale imparabile. 2 a 2.
Si riprende dopo il time-out di mister Gotta e i blu celesti si buttano in avanti in pressing, la sfera giunge sul sinistro di Mateus che dalla propria metà campo lancia con il contagiri Antonietti splendido spalle alla porta a colpire al volo da posizione impossibile in mezza rovesciata battendo il portiere e facendo esplodere il palazzetto quando mancano 9 secondi al termine. E’ UN EUROGOL che scatena le proteste avversarie per i dubbi che la palla sia entrata o meno, ma come si vedrà dalle immagini si nota decisamente che la sfera ha colpito il paletto interno della porta. Bene così, gol regolare, vittoria che da morale.
Il Lecco vince, convince e inizia già a pensare al Sinnai capolista che ospiterà i blu celesti sabato prossimo.
RISULTATI DOPO L’8^ GIORNATA DI ANDATA
Aymavilles AO – San Biagio Monza 2 – 6
Basilea Calcio a 5 – Ospedaletti City Touring 10 – 2
Domus Bresso – Aosta 2 – 7
LECCO CALCIO A5 – Elledi Carmagnola TO 3 – 2
Real Cornaredo – San Vincenzo Genova 5 – 5
Rosta Torino Cesana 1975 – PCG Bresso 4 – 0
Tigullio – Calcio a 5 Sinnai 2 – 4
CLASSIFICA DOPO L’8^ GIORNATA DI ANDATA
Calcio a 5 Sinnai 22
Aosta 22
Elledi Carmagnola TO 15 (1 gara in meno)
LECCO CALCIO A5 15
San Biagio Monza 14 (1 gara in meno)
Basilea Calcio a 5 13
San Vincenzo Genova 13 (1 gara in meno)
Rosta Torino Cesana 1975 12 (1 gara in meno)
Domus Bresso 10
Real Cornaredo 7
Aymavilles AO 6
PCG Bresso 6
Ospedaletti City Touring 0 (1 gara in meno)
Tigullio 0 (1 gara in meno)