Colpo a Rossino e a Foppenico. Carabinieri in posto
In entrambi i casi utilizzata la griglia di un tombino per sfondare la porta di ingresso
CALOLZIO – Due farmacie sono state prese di mira dai ladri nella notte tra martedì e mercoledì a Calolzio. I malviventi hanno recuperato un magro bottino ma in entrambi i casi i danni sono stati ingenti.
Le attività colpite sono state la farmacia di Rossino e quella di Foppenico. “Sono arrivata verso le 7 e ho trovato il vetro di ingresso sfondato – ha raccontato amareggiata la proprietaria della farmacia di Rossino – ho subito chiamato i Carabinieri”. Per sfondare la porta i ladri hanno utilizzato la griglia di un tombino come ariete. “Cercavano soldi – ha continuato la farmacista – ma hanno trovato ben poco, una ventina di euro in totale, perché svuotiamo la cassa. In compenso, hanno fatto un disastro“.
La farmacia è stata infatti letteralmente messa a soqquadro: “Oltre al vetro di ingresso hanno danneggiato la strumentazione per il controllo dei parametri che teniamo in negozio come il misuratore di pressione e la bilancia”.
Verso le 4.30 anche la farmacia di Foppenico è stata presa di mira dai ladri che per entrare hanno utilizzato la stessa tecnica con la griglia di un tombino: “Il vetro di ingresso è anti effrazione ma sono riusciti comunque a sfondare la struttura di alluminio che lo contiene e quindi ad entrare scavalcando i mobili – racconta la proprietaria – Penso cercassero soldi ma non ne hanno trovati”.
In posto per i rilievi si sono portati i Carabinieri di Calolzio. Non si tratterebbe di episodi isolati, come riferito: nelle scorse settimane altre farmacie dei comuni limitrofi sarebbero state prese di mira dai ladri.