Gravissimo episodio quello che è accaduto questa mattina alle 4.30 circa a Calolziocorte. Ignoti hanno dato alle fiamme tutto il parco mezzi della Polizia Locale: quattro auto e due scooter. Un rogo devastante che ha distrutto l’intero garage, con il fumo che si è propagato anche negli uffici comunali posti ai piani superiori.
Il tutto fa pensare a un incendio doloso anche perchè sono state trovate tracce di liquido infiammabile. Sul caso stanno indagando i Carabinieri di Lecco giunti sul posto insieme ai Vigili del Fuoco che hanno avuto il loro bel da fare per domare le fiamme.
A dare l’allarme verso le 4.30 di questa mattina è stato un residente di Via Vittorio Veneto che accortosi del fumo che stava uscendo dall’immobile comunale ha allertato immediatamente i Vigili del Fuoco.
Avvisato immediatamente anche il sindaco Paolo Arrigoni (Lega), giunto subito sul posto: “Non abbiamo più il parco mezzi della Polizia Locale, tre auto sono andare completamente distrutte una quarta, una jeep Suzuki, è stata danneggiata e forse si può recuperare, non c’è nulla da fare invece per i due scooter”.
Arrigoni tiene subito a ringraziare il cittadino calolziese che ha dato l’allarme e i Vigili del Fuoco per la tempestività d’intervento: “Senza di loro i danni sarebbero stati di gran lunga maggiori che indicativamente ammontano a 100mila euro. Ovviamente mezzi e garage in fiamme, ma la fuligine si è propagata anche nell’edificio comunale con danni fortunatamente minori”.
Per Arrigoni è difficile ricondurre l’attentato di questa notte a una precisa attività dell’Amministrazione comunale: “La Polizia Locale è da sempre attenta nel far rispettare le regole del codice della strada e non solo, la mia Amministrazione ha da poco risolto il problema della sala giochi e da un mese abbiamo risolto l’assegnazione della gestione dei parcheggi pubblici, in quanto vi era una società che risultava avere un’informativa atipica antimafia”.
Sull’azione dolosa di questa mattina il sindaco non ha dubbi: “Ad agire sono stati dei professionisti: siamo nel cuore della città e il rischio di essere visti, pur essendo mattino presto, è alto. Sono penetrati nel garage accedendo da una zona non videosorvegliata scavalcando un cancello e sfondando poi un porta dell’autorimessa. Una volta all’interno hanno cosparso di liquido infiammabile uno ad uno i mezzi della Polizia Locale e poi hanno appiccato il fuoco”.
Arrigoni riflettendo su quanto accaduto aggiunge: “Il clima a Calolzio è tesissimo, adesso mi viene in mente il volantino intimidatorio che ho ricevuto tempo fa e prima di me un consigliere di minoranza. Ho chiesto alle Forze dell’Ordine di fare accurate indagini perchè la comunità calolziese si aspetta delle risposte e prima ancora vuole essere tutelata. L’atto compiuto ai danni del Comune è un’offesa all’intera comunicatà di Calolzio”.
Alla domanda: si sente minacciato? Arrigoni risponde: “No, ma la situzione si sta facendo sempre più pesante ed è ora di serrare le fila. Mi auguro che la cittadinanza capisca che la situazione non più sostenibile. E a fronte di quello che è avvenuto mi vien da dire che il nostro operato sta veramente dando fastidio a qualcuno”.
Intato la zona è stata messa sotto sequestro: “Avremmo preferito diversamente – spiega Arrigoni – ma il sostituto procuratore ha deciso così. Ovviamente da oggi il comando di Polizia Locale è appiedato, per questo ho subito chiesto un aiuto al collega Virginio Brivio sindaco di Lecco, il quale si è reso subito disponibilissimo a darci una mano, infatti, dopo essersi confrontato con il suo Comandante Franco Morizio, ci ha comunicato che ci darà in prestito due vetture”.
Lunedì si farà la conta dei danni: “Vedremo se potremo ottenere qualcosa dalle assicurazioni, resta il fatto che dovremo far fronte a una spesa ingente perchè siamo obbligati a rifare l’intero parco mezzi del Comando di Polizia Locale”.