LECCO – Continua senza sosta l’attività della Compagnia Carabinieri di Lecco, agli ordini del Capitano Francesco Motta, per contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti. I Carabinieri infatti, attuando un sistematico controllo delle aree di interesse operativo in tutte le ore del giorno e della notte, nella giornata di martedì 4 settembre, hanno tratto in arresto in flagranza di reato, in due diverse circostanze, due cittadini extracomunitari.
Il primo intervento è stato compiuto a Lecco, all’interno dei parcheggi del Centro Commerciale “Le Meridiane”, alle 16.30, quando il Carabiniere di Quartiere (servizio svolto dall’Arma dal 2002 nell’ambito della così detta “Polizia di Prossimità”) che si stava concludendo il servizio in quell’area, ha notato un giovane di origine extracomunitaria seduto nei giardinetti prospicienti il parcheggio del centro commerciale, attorniato da alcuni ragazzi. A quel punto il militare, con l’ausilio del Carabiniere di Quartiere del settore limitrofo e con l’intervento di un equipaggio del 112, ha proceduto a identificare il soggetto che, sin da subito, ha mostrato una eccessiva agitazione che ha fatto nascere dei sospetti. Gli ulteriori accertamenti hanno consentito di rinvenire, occultati sulla persona, 35 dosi di stupefacente tipo marijuana già confezionate per lo smercio, per un peso complessivo lordo di circa 50 grammi. La successiva perquisizione domiciliare ha consentito di rinvenire altresì materiale per il confezionamento della sostanza. A questo punto il soggetto è stato tratto in arresto per detenzione al fine di spaccio e tradotto presso la locale casa circondariale in attesa della convalida.
Il secondo episodio si è invece verificato nel tardo pomeriggio su lungo fiume di Calolziocorte dove, durante il normale servizio di controllo del territorio, i militari della locale stazione, insospettiti da uno strano andirivieni di persone dalle sponde del fiume Adda, hanno proceduto a un mirato controllo appurando che M.T. 27enne Ghanese, aveva appena ceduto 2 grammi circa di haschish a un minore (segnalato all’autorità Prefettizia). La successiva perquisizione di M.T. ha consentito di rinvenire ulteriori 18 grammi circa della medesima sostanza nonché il denaro provento dell’illecita attività, pertanto, anche per lui,già noto alleForze dell’Ordine, si sono parte le porte del carcere.