LECCO – Maurizio Castagna, geometra del comune sotto inchiesta per presunte mazzette, non è più agli arresti domiciliari: il giudice per le indagini preliminari, Massimo Mercaldo, ha accolto le richieste del legale del tecnico comunale, Patrizia Guglielmana, trasformando la misura cautelare in obbligo di dimora.
Castagna, che era a capo dell’ufficio di Edilizia Privata del Comune di Lecco, è accusato di concussione insieme all’odontotecnico politico Francesco Sorrentino in quanto, secondo l’indagine della finanza, avrebbero sbloccato la pratica edilizia di un privato cittadino in cambio di denaro.
Nel frattempo l’avvocato di Sorrentino, Stefano Pelizzari, ha chiesto il dissequestro della villa di Malnago che nelle scorse settimane è stata sequestrata preventivamente dopo un analisi dei guadagni dell’attività di odontotecnico che non sarebbero risultati conformi al possesso di un’immobile di quel valore.
Geometra e politico affronteranno il processo dibattimentale fissato per il prossimo 1 dicembre. Sarà invece giudicato il prossimo 8 ottobre l’avvocato Giovanni Minervini, il terzo uomo nell’indagine, che invece ha scelto la via del patteggiamento.