Proseguono le indagini dei carabinieri della Compagnia di Merate per risalire all’identità dell’aggressore
L’uomo aveva dapprima aggredito e derubato una donna dell’auto e poi aveva colpito con un bastone un pensionato in un parco pubblico
CERNUSCO – Scomparso nel nulla. Non c’è infatti traccia, per ora, dell’uomo che ieri, lunedì, poco dopo le 13, si è reso responsabile di una doppia aggressione a Cernusco. Come si ricorderà l’uomo aveva dapprima aggredito una donna di 37 anni nel parcheggio di via Rusca vicino alla stazione ferroviaria, rubandole la macchina ed era poi scappato a bordo della Mitsubishi Colt in direzione del sottopasso ferroviario, terminando la corsa contro il muro che delimita il cavalcavia ferroviario di via Stoppani.
Una volta sceso dall’auto, era poi scappato in direzione verso la collina, arrivando al parchetto Saturno in località Paravino. Qui si era scagliato contro un pensionato di 69 anni, colpendolo più volte con un bastone per rubargli chiavi e portafogli.
Allertati sia dai residenti sia dalla donna, rapinata dell’auto, carabinieri e polizia locale erano giunte a Paravino per raccogliere le testimonianze delle due vittime e cercare così di risalire all’identità dell’uomo. Al momento però non ci sono novità al riguardo e l’aggressore (che avrebbe riportato delle contusioni a causa dell’incidente con l’auto) non è stato individuato. L’unico elemento, pressoché certo, è che l’uomo non dovrebbe essere arrivato in treno a Cernusco dal momento che le telecamere di videosorveglianza presenti in stazione non avrebbero ripreso alcuna persona dai connotati e dai vestiti compatibili con quelli indossati dall’aggressore.
Le indagini sono state allargate chiedendo il coinvolgimento anche dei comuni limitrofi nella speranza che qualche occhio elettronico possa aver immortalato qualche passaggio importante. Sconcertata e sotto choc per l’accaduto, che presenta ancora contorni poco definiti, l’intera comunità cernuschese a partire dal sindaco Giovanna De Capitani.