Chiuso. Dopo 2 anni di lavori ecco a che punto è la Canonica

    Tempo di lettura: 2 minuti

    I lavori di ristrutturazione della Canonica della chiesa di Santa Maria Assunta a Chiuso, abitata a suo tempo dal don Serafino Morazzone, proclamato Beato del Giugno del 2011, sono in fase di completamento. Infatti, secondo il cronoprogramma, la conclusione dei lavori è prevista entro l’inizio dell’estate in quanto mancano ancora la posa dei pavimenti e l’ultimazione degli intonaci.
    “Si è deciso di ristrutturare la Canonica perché era diventata decrepita e decadente – spiega l’architetto Antonello Milesi, progettista e direttore dei lavori insieme al collega Maurizio Cavagna – inoltre l’arrivo a Chiuso di don Franco Colombo ha dato un’accelerata, in quanto il parroco, a lavori ultimati, alloggerà al primo piano dell’edificio”.

    L’intervento di ristrutturazione prevede inoltre la predisposizione di due locali al piano terra divisi a stanze per esporre i cimeli riguardanti la vita del Beato Serafino, dando vita a un piccolo museo a lui dedicato, inoltre vi sarà uno spazio che potrà essere utilizzato per le riunioni degli organi parrocchiali. “Purtroppo sui costi di realizzazione non possiamo fornire cifre precise – spiega l’architetto Milesi – poiché vista la complessità del lavoro potremo tirare le somme solo a lavori ultimati, che, salvo ulteriori complicazioni, dovrebbero avvenire per il giugno prossimo”.
    L’opera di ristrutturazione della canonica è stata possibile grazie a diverse forme di finanziamento, di cui la più consistente è arrivata dalla Fondazione Cariplo.
    I lavori, eseguiti dall’Impresa Edil San Martino di Lecco, sono iniziati a cavallo tra il 2010 e il 2011, poi rallentati a causa di alcuni adempimenti obbligatori su interventi che riguardano il patrimonio storico e che necessariamente devono coinvolgere la Sovrintendenza ai monumenti, come è successo per esempio con gli infissi, che per il loro pregio non è stato possibile sostituirli ma si è resa necessaria la loro completa restaurazione.