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MANDELLO – Si faceva accompagnare da un minore e prendevano di mira i bagnanti che in queste settimane estive si godono la spiaggia, aspettavano che questi andassero in acqua a concedersi un po di ristoro nel lago per derubarli dei loro oggetti personali, finché i Carabinieri non lo hanno arrestato.
Si tratta di Pietro Caliandro il suo nome, 32enne residente a Cologno Monzese e già noto alle forze dell’ordine, oggi agli arresti domiciliari con l’accusa di furto aggravato, ricettazione ed utilizzo di minori per commettere reati.
Nei giorni scorsi erano giunte diverse segnalazioni agli uomini dell’Arma, di furti consumati nella del litorale, per questo i militari hanno deciso di rafforzare i controlli.
E’ stato durante un servizio mirato in località Poncia che i carabinieri hanno notato due persone, un giovane uomo e un minorenne, allontanarsi dal proprio ombrellone con un grosso zaino sulle spalle, accompagnato da un minore che, a sua volta, teneva sottobraccio un telo da spiaggia arrotolato, al cui interno appariva celato del materiale.
Il loro atteggiamento ha insospettito i Carabinieri che hanno proceduto al controllo degli stessi rinvenendo all’interno dello zaino un altro zainetto da donna contenente documenti, portafogli, telefono cellulare e risultato poco prima asportato ad una coppia di turisti intenti a fare il bagno nelle acque del lago.
I militari hanno deciso di perquisire anche l’autovettura in uso al maggiorenne ed hanno trovato una decina di altri zaini, telefoni cellulari e carte di credito, per i quali sono in corso accertamenti al fine di stabilirne la provenienza ed i rispettivi proprietari.
Il 32enne è stato arrestato e nella mattinata d mercoledì è stato condotto presso il Tribunale di Lecco per il giudizio direttissimo a seguito del quale il Giudice, nel convalidare l’arresto, ha disposto nei suoi confronti la misura cautelare degli arresti domiciliari.
