Condannato per violenze si nascondeva a Ballabio: catturato

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CARABINIERIBALLABIO – Aveva fatto perdere le proprie tracce dallo scorso giugno, dopo che il tribunale lo aveva condannato in via definitiva a cinque anni otto mesi e nove giorni di carcere per maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale nei confronti dell’ex moglie.

La Procura di Milano aveva emesso su di lui un’ordinanza di carcerazione e i carabinieri lo stavano cercando. Lo hanno trovato a Ballabio, in un appartamento, pedinando la sua attuale compagna.

E’ finito così in manette Giuseppe Gigliarano, residente a Mezzago, arrestato dai Squadra Catturandi dei Carabinieri di Monza d’intesa con militari della Compagnia di Lecco.

L’esecuzione dell’ordine di carcerazione era stata delegata all’Arma di Bellusco, competente territorialmente, e la loro attività di indagine ha consentito di apprendere che di fatto Gigliarano si era reso irreperibile già dal 17 luglio, giorno in cui la Corte di Cassazione si pronunciava, respingendo il ricorso presentato dal suo legale.

Le attività tecniche svolte dalla Squadra Catturandi hanno permesso invece di individuare il rifugio del latitante nel Comune di Ballabio.

I servizi di osservazione, controllo e pedinamento di una donna di Usmate Velate, nonché della sua attuale compagna, hanno consentito di localizzare l’appartamento dove l’uomo si era stabilito.

Il personale della Squadra Catturandi, insieme ai militari della Compagnia di Lecco che hanno circondato l’abitazione, ha fatto irruzione, procedendo all’arresto del ricercato ed alla denuncia in stato di liberta delle due donne , resesi responsabili del delitto di favoreggiamento.