L’inseguimento a piedi per le vie del comune
L’operazione ha preso il via dopo le segnalazioni dei cittadini
DERVIO – Nel pomeriggio di venerdì è stato arrestato, dopo un inseguimento a piedi, un 34enne di origini marocchine e – stando alle prime informazioni – clandestino sul territorio italiano. L’uomo è stato trovato in possesso di una trentina di dosi di cocaina, attrezzi da scasso, coltelli e diverse centinaia di euro, presumibilmente – secondo le forze dell’ordine – proventi dello spaccio.
Dopo un inseguimento a piedi nelle vie di Dervio un carabiniere della stazione di Colico e il sindaco Stefano Cassinelli sono riusciti a placcare il 34enne che, nel frattempo, aveva gettato le dosi di droga. Un militare è rimasto ferito a una mano in seguito alla colluttazione con l’uomo.
L’attività di controllo che ha portato all’arresto di ieri, venerdì 26 maggio, ha preso il via un paio di mesi fa su segnalazione di alcuni cittadini che avevano notato l’auto, una Peugeot, sostare in una via del centro paese. La Polizia locale aveva avviato gli accertamenti e ieri quando l’auto è stata individuata grazie al sistema di controllo per gli accessi in paese si è provveduto a fare l’intervento.
Il primo a giungere sul posto è stato il sindaco che, quando il 34enne ha cercato di allontanarsi, ha fermato l’auto in attesa delle pattuglie. L’uomo avrebbe quindi cercato di colpire il primo cittadino con lo sportello del veicolo per poi darsi alla fuga a piedi, con il sindaco Cassinelli che si è gettato all’inseguimento, seguito dal carabiniere. Il 34enne sarebbe fuggito verso l’area della stazione scappando dietro un magazzino, con il militare e il sindaco che si sono divisi tagliando così la strada al fuggiasco.
Una volta fermato sono stati avviati i controlli della Polizia locale sul veicolo abbandonato dove sono stati recuperati, soldi, attrezzi da scasso e due coltelli. Il sindaco Cassinelli interpellato sull’accaduto commenta: “Per prima cosa voglio elogiare l’attività di Carabinieri e Polizia locale per l’attività di indagine e per l’intervento di ieri. In particolare il carabiniere che ha eseguito l’inseguimento con me credo sia meritevole di un encomio e sarà mia cura, come sindaco, scrivere una richiesta formale all’Arma. Per quanto riguarda lo spacciatore, se ce ne fosse ancora bisogno, ribadisco che a Dervio non tolleriamo queste attività. Così come li abbiamo eliminati dai boschi ridando dignità e tranquillità a un’intera zona del paese non permetteremo che si spacci in paese”.