VALMADRERA – Una perdita che ha creato grande dolore e sconforto a Valmadrera, un dramma che ha colpito familiari, amici e i tanti che conoscevano Andrea Maltese, morto a 32 anni nell’incidente di domenica pomeriggio a Malgrate.
Il giovane stava percorrendo l’ex statale in sella alla sua moto quando avrebbe perso il controllo della due ruote, urtando il marciapiede e finendo per sbattere con il muretto a lato della strada e l’inferriata di un’abitazione. I rilievi della Polizia Stradale confermano ad oggi la dinamica dei fatti.
E’ stato uno schianto violento: il 32enne è caduto rovinosamente a terra mentre la sua moto ha strisciato sull’asfalto per diversi metri prima di fermarsi. Gli automobilisti che transitavano in quel momento si sono subito resi conto della gravità della situazione ed hanno avvisato immediatamente il 112.
Testimoni raccontano che il ragazzo, rimasto sulla strada, avrebbe appena fatto in tempo a dire il suo nome “Andrea” ai soccorritori che cercavano di tenerlo cosciente, poi avrebbe perso i sensi. A lungo i sanitari hanno tentato di rianimarlo, poi la corsa in ospedale, risultata vana: il cuore del 32enne non ha più ripreso a battere. Mentre la Polstrada chiudeva la carreggiata per consentire le operazioni di soccorso, gli amici del giovane, accorsi sul posto saputa la notizia, si sono lasciati andare allo sconforto.
“Siamo rimasti tutti scioccati – racconta il sindaco di Valmadrera, Donatella Crippa – era un ragazzo così giovane, che frequentava il nostro paese e conosciuto da molti. Siamo sconvolti”.
Ex studente dell’istituto Fiocchi, tecnico presso un’azienda di impianti elettrici di Valmadrera, Andrea da giovanissimo ha vestito la maglia della Polisportiva di Valmadrera.
La realtà sportiva, guidata da Antonio Rusconi, in mattinata ha pubblicato un affettuoso ricordo del ragazzo: “La famiglia della Polisportiva Valmadrera partecipa al dolore per l’improvvisa e tragica scomparsa in un incidente stradale di Andrea Maltese, nostro atleta per oltre dieci anni, dalla scuola calcio agli juniores – si legge nella nota – Vuole essere vicino ai familiari con la preghiera nel ricordo dell’entusiasmo dimostrato in tanti anni da Andrea”.
Una famiglia, quella di Andrea Maltese, conosciuta e stimata in paese: il padre Nicolò Maltese era ispettore della Polizia Stradale ed era in servizio a Lecco prima del suo pensionamento, la mamma Ambrogina Crimella è impiegata alla Confcommercio di Lecco.