Falsificò la patente, Mario Trovato condannato a 8 mesi

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Mario Trovato

LECCO – E’ stato condannato a 8 mesi per aver falsificato, prorogandolo, il tagliando di validità della propria patente di guida Mario Trovato, fratello del boss ergastolano Franco Coco Trovato e già al centro della cronaca lecchese per i fatti di “Metastasi”, per cui lo scorso marzo era stato condannato a 12 anni e 6 mesi di reclusione.

La decisione è arrivata al termine della sentenza di rito abbreviato che si è tenuta mercoledì mattino presso il Tribunale di Lecco: a Trovato il giudice Passoni ha contestato il reato di contraffazione e uso di atto falso, non recependo di fatto quanto richiesto del legale Marcello Perillo che aveva chiesto il riconoscimento solo del reato minore di uso di atto falso.

Il penalista lecchese ha già annunciato il ricorso in Appello.

Prenderà il via molto probabilmente la prossima primavera invece l’Appello del processo “Metastasi” sulle infiltrazioni mafiose nel lecchese e che aveva portato alla condanna in primo grado di Mario Trovato (a cui il giudice Manzi aveva riconosciuto l’associazione mafiosa) e di altre tredici persone, tra cui l’ex sindaco di Valmadrera Marco Rusconi.