Più che un giornalista, uno showman. Un Vittorio Feltri a 360 gradi si è reso protagonista dell’appuntamento, targato Pdl, svoltosi nella serata di ieri in una gremita sala audizioni della Banca Popolare di Sondrio, in corso Martiri a Lecco.
A condurre l’evento l’ex ministro del turismo, Michela Vittoria Brambilla, che ha indossato gli insoliti panni di giornalista per – come nel programma- una lunga intervista al suo ospite. Un incatenarsi di domande e risposte sui temi che dominano l’attualità nei media, passando dall’economia alla politica, con il direttore di Libero che nel suo stile non ha risparmiato battute pungenti verso i principali personaggi d’attualità : “Monti? Sempre sia lode! Come ha messo piede a Palazzo Chigi ha aumentato le tasse, per questo bastava un ragioniere qualsiasi, non certo un bocconiano illuminato”; “Perché dobbiamo dipendere dalla Merkel? Ma lo sapete che fino a 20 anni fa era nella Germania dell’est? Andava in giro con la Travan e adesso viene a darci lezioni di economia?”.
Nel mirino del direttore di Libero anche le agenzie di rating e le loro svalutazioni ai danni dei paesi europei, che secondo Feltri “andrebbero inquisite”; la lotta all’evasione fiscale e il blitz di Cortina definito “una penosa spettacolarizzazione”; l’ euro, la moneta unica, “che da quanto è entrata in vigore, l’Italia ha smesso di crescere” e un’Unione Europea che “non ha creato altro che guai”.
E poi la politica, con “un parlamento immobilizzato che non propone più una legge e non riesce ad esprimere una maggioranza”, e i privilegi della casta che “fanno incazzare la gente, perché – sbotta Feltri verso l’onorevole Brambilla – non siete stati capaci di fare niente”! Così, tra risate e applausi, si è concluso un appuntamento che ha permesso di conoscere da vicino il noto opinionista.