MANDELLO – Due giovani escursionisti ieri, sabato, stavano compiendo un’ascensione sul sentiero attrezzato che, alle spalle della chiesetta di Santa Maria in Val Meria, sale allo Zucco di Sileggio passando per lo Zucco di Tura, quando, proprio poco sotto lo Zucco di Tura, nel pieno di un tratto attrezzato nei pressi di una piccola grotta naturale, uno dei due ha notato poco lontano dal sentiero uno zaino (in foto).
Lo zaino è apparso da subito sporco su un fianco e dalla tasca laterale semiaperta si notava una bottiglia d’acqua; all’interno invece un telefono cellulare Motorola, una torcia tascabile, un paio di bastoncini da trekking, una bottiglia d’acqua da 1,5 litri e una giacca a vento. Niente portafogli, ma qualche foglietto nella tasca superiore illeggibile, evidentemente sgualcito dall’acqua. Le condizioni dello zaino stesso erano tali da far pensare che fosse lì da diversi giorni. I due escursionisti hanno effettuato in sicurezza una ricognizione in zona per quanto lo consentiva il terreno impervio, ma non hanno notato nient’altro di strano né rinvenuto tracce di passaggi o altro di anomalo.
Il Soccorso Alpino di Lecco è stato subito informato del ritrovamento, ma nessuna persona risulta scomparsa in zona né recentemente né da così tanto tempo quanto le condizioni dello zaino lascino pensare. Dalla Centrale Operativa del Bione, cui i giovani hanno riferito l’accaduto, fanno sapere di aver registrato l’informazione e nel caso di ulteriori sviluppi scatteranno ricerche più approfondite, magari già nella giornata di domenica. Il mistero e il dubbio per ora permangono.
Chiunque dovesse riconoscere lo zaino può contattare il Soccorso Alpino di Lecco: 0341 286560