LECCO – Dopo l’arresto, un nuovo colpo, seppur inevitabile, per Francesco Sorrentino: l’Azienda Ospedaliera della Provincia di Lecco , a seguito dei provvedimenti disposti dalle autorità, ha sospeso la convenzione con il 41enne odontotecnico ed ex consigliere comunale accusato di concorso in concussione.
Al centro dell’inchiesta una presunta tangente richiesta ad un privato cittadino per accelerare una pratica edilizia. Sorrentino, secondo l’accusa, avrebbe fatto da tramite tra il lecchese (che si è rivolto alla Guardia di Finanza per denunciare l’accaduto) e il responsabile dell’Ufficio Edilizia Privata del Comune di Lecco, il geometra Maurizio Castagna, arrestato insieme a Sorrentino lo scorso mercoledì.
Per entrambi, dopo l’udienza di convalida di venerdì in Tribunale a Lecco, sono stati disposti gli arresti domiciliari.
Sorrentino, titolare di uno studio dentistico in corso Matteotti, collabora da diversi anni con l’ospedale di Lecco che ora, “in via cautelare e in attesa di ulteriori sviluppi”, ha sospeso la convenzione con lui.
Un provvedimento, fanno sapere dall’Azienda Ospedaliera, già preso in casi analoghi e ogni qualvolta cadano quei requisiti alla base dell’accordo di collaborazione.